Rifiuti indifferenziati a Latina: aumenta la spesa per il Comune di Latina, necessaria un’integrazione a ciò che già si spende
Dal luglio 2012, il Comune di Latina conferisce i rifiuti urbani indifferenziati e assimilati, prodotti nel territorio comunale, all’impianto di trattamento meccanico biologico della R.I.D.A. Ambiente S.r.l. di Aprilia.
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Ogni anno, il Comune di Latina rinnova il suo contratto per il conferimento dei rifiuti con Rida Ambiente. Quest’anno, è stato impegnato a favore della RIDA Ambiente s.r.l., peraltro creditrice di un maxi debito con l’ente di Piazza del Popolo, un totale complessivo di 4.489.560 euro fino al 31 dicembre 2022.
Ora, il Servizio Ambiente del Comune di Latina, tramite una determina firmata dal Dirigente Egidio Santamaria, ha disposto un plus di soldi per Rida. Ciò deriva innanzitutto da una delibera del Consiglio Comunale che, il 31 maggio scorso, ha approvato il Piano Finanziario degli Interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani per gli anni 2022-2025 del Comune di Latina, redatto in conformità a quanto disposto dalle delibere dell’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente).
Tuttavia, la cifra da pagare a Rida aumenta anche perché, secondo la determina del Servizio Ambiente disposta il primo di settembre e pubblicata oggi, 8 settembre, vi è stata una “intervenuta necessità di conferire presso l’impianto della Rida Ambiente Srl una quantità di rifiuti indifferenziati superiore rispetto a quella stimata precedentemente, nel corso della predisposizione degli atti di impegno riferiti al contratto in essere”.
“Tale incremento – prosegue l’atto del Dirigente – è stato determinato da criticità legate alla gestione del periodo transitorio tra i due diversi sistemi di raccolta che si stanno sviluppando sul territorio comunale in successive fasi temporali”. Tradotto: la messa a regime, ancora molto faticosa in alcune zone della città, della raccolta differenziata gestita da Abc che, nel breve periodo, sta producendo evidentemente più costi, invece, in teoria, di fornire meno rifiuti a impianti come quello di Rida che lavorano sul rifiuto indifferenziato e, quindi, ridurre la spesa pubblica.
Il nuovo impegno di spesa a favore di Rida, esclusi i quasi 4,5 milioni di euro previsti dal contratto firmato a gennaio 2022, ammonta alla cifra di 790.413 euro. Quasi ottocentomila euro che serviranno a garantire la gestione del servizio pubblico di trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati fino alla fine dell’anno.