Elezioni Latina: anche l’esponente del Movimento Cinque Stelle di Latina presenta una memoria alla commissione elettorale centrale
La tesi della memoria di Gianluca Bono, consigliere comunale non rieletto nell’ultima consultazione delle 22 sezioni a Latina, è che se viene proclamato il sindaco Damiano Coletta anche la sua elezione deve essere valida. Se non fosse così – questa è la tesi del centrodestra, pur non avanzata dal Cinque Stelle – dovrebbe essere svolto il ballottaggio.
Ad ottobre 2021, infatti, Bono e il Movimento Cinque furono apparentati con la coalizione di Coletta. Secondo i pentastellati, l’annullamento disposto dalla sentenza del Tar ha riguardato solo 22 sezioni del Comune di Latina, riportando solo le stesse alla situazione ante elezioni amministrative 2021, e non anche le restanti 94. Inoltre, l’annullamento non riguarda tutte le sezioni, né il ballottaggio, né tantomeno l’apparentamento.
La suddivisione dei seggi spettanti alle liste candidate, secondo l’istanza dei 5Stelle, deve essere necessariamente effettuata solo ed esclusivamente in relazione ai risultati elettorali conseguiti nel momento effettivo in cui l’attribuzione è disposta, e quindi, o al primo turno, o al turno di ballottaggio. E una sentenza del Consiglio di Stato, datata 2011, a stabilito che nelle elezioni amministrative, in caso di ricorso al ballottaggio per l’elezione del Sindaco, l’assegnazione dei seggi deve essere operata con riferimento ai risultati conseguiti in sede di ballottaggio, pur la lista del Movimento Cinque Stelle di Latina non avendo superato il 3%, stante l’apparentamento con la “coalizione Coletta”, dovrebbe essere comunque ammessa alla ripartizione dei seggi elettorali, includendo quindi anche Bono.
La memoria è stata depositata come Movimento Cinque Stelle e firmata da Gianluca Bono, dopo consultazione con l’ufficio legale del partito di Giuseppe Conte, presso la commissione elettorale centrale presieduta dal Giudice Luca Venditto a cui si chiede, in sede di proclamazione e ripartizione dei seggi elettorali di tenere conto delle argomentazioni evidenziate.
Una svolta per certi versi inaspettata e che è affine, in sostanza, alla tesi del centrodestra che, due giorni fa, ha presentato una memoria sottoscritta dalla lista “Latina nel Cuore”.
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“Alla luce degli sviluppi connessi all’esito delle elezioni suppletive del 4 settembre 2022 e preso atto dell’esistenza di riferimenti normativi e giurisprudenziali che pongono ulteriori dubbi e perplessità sul criterio di ripartizione dei seggi, – dichiarano dal Movimento Cinque Stelle di Latina – abbiamo dato mandato al portavoce comunale Gianluca Bono di depositare una memoria all’attenzione della Commissione Elettorale e del Commissario Prefettizio”.
“La decisione – continuano i pentastellati – è stata presa in una riunione collegiale che si è svolta ieri sera alla presenza della referente provinciale Gaia Pernarella (consigliera regionale M5S). La memoria è finalizzata esclusivamente a fornire ulteriori elementi di valutazione alla Commissione elettorale del Comune di Latina tenuto conto dell’orientamento del Consiglio di Stato risultante da talune sue pregresse sentenze. Ribadiamo il pieno sostengo alla “coalizione del sindaco Coletta” e auspichiamo, per il bene della città di Latina, che si giunga presto alla definizione della controversia amministrativa che bene non fa né alla comunità né alla credibilità politico istituzionale”.