Pomezia, si dimettono nove consiglieri comunali: il Sindaco Adriano Zuccalà (Cinque Stelle) è stato sfiduciato
Dopo le dimissioni dei quattro consiglieri di “Pomezia Attiva” – Conficconi, De Zanni, Mercuri e Piumarta – che, a fine luglio, decisero di lasciare il Movimento Cinque Stelle, arrivano quelle di altri nove consiglieri comunali.
Presentate le loro firme dal notaio, il Sindaco di Pomezia è stato di fatto decadere. Una crisi insanabile anticipata dalle parole del gruppo dei fuoriusciti pentastellati di “Pomezia Attiva”.
“L’ultimo Consiglio Comunale, tenutosi il 26 Agosto, – spiegano in una nota – è stato decisivo per capire le sorti dell’amministrazione Zuccalà. L’ex maggioranza che porta il nome del Movimento 5 Stelle (screditandone l’immagine in questi giorni, a nostro avviso), ha dimostrato di non avere più i numeri per governare, e di non avere capacità di dialettica politica tali da poter pensare di proseguire senza numeri. Sono andati sotto per ben due volte in Consiglio”.
Cade così l’ultimo comune del Lazio amministrato dai 5 Stelle.
Durissima la reazione dell’ormai ex Sindaco Zuccalà.
“Chi è che deve chiedere scusa ai cittadini?È bastato un gesto vigliacco, nelle segrete stanze di un notaio, da parte di persone che non sanno nemmeno cosa voglia dire rappresentare una città. Ectoplasmi della politica, hanno professato per settimane la trasparenza e poi evitato l’unico confronto democratico possibile, il Consiglio Comunale. I 4 “consiglieri” eletti con i voti del Movimento 5 Stelle si lasciano colpevolmente strumentalizzare da un’opposizione che fino a ieri attaccavano a testa bassa e preparano con loro le liste per le prossime elezioni”.
“Senza una propria personalità politica, sono incapaci di comprendere le reali conseguenze delle loro azioni, accecati da egocentrismo e brama di apparire in vista delle prossime elezioni amministrative che li riporranno senza dubbio nel nulla politico dal quale provengono. Silvio Piumarta, Marco De Zanni, Iolanda Mercuri e Zaira Conficconi chinano il capo e si mettono al servizio del centro destra e del Partito Democratico. Servi dell’ambizione di chi vorrebbe riprendersi una città che il MoVimento 5 Stelle ha salvato dall’orlo del baratro scongiurandone il dissesto finanziario e portandola a essere un modello virtuoso. Raccolta differenziata porta a porta e corretta gestione del ciclo dei rifiuti, reperimento di fondi regionali, nazionali ed europei, amministrazione oculata delle risorse e una nuova visione di città sostenibile e a misura di cittadino sono risultati sotto gli occhi di tutti e che tutti riconoscono come pilastri della nostra azione di governo. 9 anni di lavoro nell’esclusivo interesse della città messi a repentaglio da 4 ex consiglieri del Movimento 5 Stelle che attraverso un comunicato zeppo di falsità decretano la fine di una Amministrazione che con onestà, trasparenza e credibilità istituzionale ha ottenuto oltre 100 milioni di euro di finanziamenti che stavano cambiando il volto di Pomezia e Torvajanica”.
“Queste persone, dopo aver avvelenato per anni il Movimento 5 Stelle, ne rimarranno fuori per sempre e mentre noi saremo più forti che mai, loro torneranno invisibili, com’erano prima di questi 15 minuti di notorietà, con la macchia indelebile di aver danneggiato la città. Ringrazio quanti coloro mi stanno scrivendo per esprimere solidarietà e spronarmi ad andare avanti, noi ci saremo sempre, ma gran parte dei lavori che sarebbero dovuti partire in questo ultimo anno non saranno realizzati per colpa loro, come non saranno ottenuti nuovi fondi dal PNRR”.