Spari a Scauri: arrestato dai Carabinieri per tentato omicidio, è stato rinviato a giudizio il pregiudicato campano Ciro Milo
Ciro Milo, il pregiudicato di Mondragone arrestato il 29 marzo dai Carabinieri della Compagnia di Formia per i colpi di arma da fuoco sparati contro tre fratelli di Minturno che gli chiedevano l’affitto di casa, dovrà affrontare la sua prima udienza a fine ottobre.
Il Giudice per le indagini preliminari di Cassino Alessandra Casinelli ha accolto la richiesta di giudizio immediato formulata dalla Procura ciociara.
Il 31enne, lo scorso aprile, aveva risposto in merito ai sette colpi d’arma da fuoco che avevano raggiunto l’auto dei tre fratelli, sostenendo di aver trovato la pistola con cui ha sparato nel giardino un paio di giorni prima. Sulla vicenda, dopo i rilevamenti e gli accertamenti del caso, ha aperto un fascicolo il sostituto procuratore Chiara D’Orefice della Procura di Cassino.
Il 32enne, che stava scontando a Scauri i domiciliari per una condanna di spaccio di sostanze stupefacenti, in una casa in cui vive insieme ai genitori, è assistito dall’avvocato Nello Sgambato e spiegl al Gip Casinelli di aver fatto fuoco per difendersi dall’atteggiamento aggressivo dei tre fratelli di Minturno desiderosi di ottenere l’affitto di casa.
Sarà il processo a stabilire la responsabilità o meno di Milo. Per adesso, l’accusa è grave: tentato omicidio.
