“Le radici che hanno reso pericolosi marciapiedi e fondo stradale stanno per lasciare spazio alla pista ciclopedonale”. L’amministrazione chiede al Comitato di scegliere dove posizionare i nuovi alberi
“Rinasceranno gli alberi che a breve verranno abbattuti in via Appia Nord nel tratto di collegamento tra il quartiere Collina dei Pini e il centro urbano”. Così, in una nota, l’amministrazione di Cisterna di Latina dopo le critiche subite da parte del Comitato di Quartiere.
Lunedì pomeriggio l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Santilli incontrerà nuovamente il Comitato di quartiere per conoscere il luogo dove i residenti sceglieranno di far “risorgere” gli alberi che a breve verranno abbattuti.
In tutto 25 pini mediterranei che costeggiano la carreggiata della via Appia e che – spiega l’amministrazione “con le loro radici, hanno dissestato il fondo del marciapiede, in alcuni tratti reso del tutto impraticabile, e dei margini della carreggiata costituendo un serio pericolo per la circolazione di motoveicoli e vetture”.
Il pericolo – continua la nota – aumenta in caso di maltempo e forti raffiche di vento che in passato, come nel dicembre 2019, hanno portato allo sradicamento e caduta dei pesanti alberi sulla strada. Al loro posto sta per sorgere la pista ciclopedonale, finanziata dalla Regione Lazio, che collegherà il popolato quartiere con il centro urbano, andando ad aggiungere un altro tratto del collegamento ciclopedonale con Ninfa.
“La messa in sicurezza sia della strada che del marciapiede – afferma l’assessore Andrea Santilli – costituisce un’urgenza, più che una priorità: non possiamo più rischiare che possano verificarsi incidenti anche molto gravi. Come previsto, insieme all’abbattimento dei pini esistenti abbiamo programmato la piantumazione di altrettanti nuovi alberi. Saranno i residenti stessi che, attraverso il Comitato di quartiere, incontreremo lunedì prossimo, 7 marzo alle ore 15.30 presso il Parco Contarino ad indicarci dove, perché questa amministrazione ha a cuore il patrimonio verde della città che non si ridurrà ma, al contrario, anche tramite l’adesione al progetto Ossigeno, si andrà via via ad incrementare”.