125 CHILI DI HASHISH: È FUORI DAL CARCERE IL CORRIERE DELLA DROGA

L’hashish trovato nel doppio fondo del furgone guidato da Daniele Piovesan, 58enne di Latina

Arrestato mentre trasportava 125 chili di hashish in un doppiofondo di una Fiat Ducato rubata a Latina: scarcerato il pontino di 58 anni

Daniele Piovesan, 58 anni, di Borgo Carso, è già fuori dal carcere e si trova agli arresti domiciliari. Interrogato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze Sara Farini l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere, dichiarando altresì spontaneamente di non sapere che all’interno del furgone vi fossero 26 panetti di hashish termosaldati per un ammontare di 125 chili di sostanza stupefacente.

Il Gip Farini ha convalidato l’arresto e concesso una misura meno afflittiva a Piovesan per ragioni di salute. Rimangono ovviamente molti dubbi sulla vicenda: primo perché il mezzo era rubato e poi, soprattutto, perché la vicenda è all’attenzione degli investigatori intenti a capire quale tragitto stesse compiendo Piovesan, fermato sulla A1 dalla Polizia Stradale, e soprattutto per conto di chi.

Piovesan è stato fermato nel primo pomeriggio dell’8 giugno da una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Firenze la quale ha sottoposto a controllo, in corrispondenza del casello A/1 di Firenze Nord,la sua Fiat Ducato.

Immediatamente, a un primo controllo dei documenti di circolazione, sono emersi dubbi circa la lecita provenienza del veicolo. A destare sospetti l’immatricolazione del veicolo più datata rispetto alle targhe. Successivamente, a seguito di successivi e approfonditi accertamenti, il mezzo è risultato provento di furto avvenuto due mesi prima a Latina.

Gli Agenti della Polizia Stradale, solo dopo aver appurato la provenienza illecita del furgone, hanno proceduto alla perquisizione del mezzo notando che il pianale in legno, posto a protezione del vano di carico, era leggermente sollevato e le relative viti di fissaggio non perfettamente posizionate.

La rimozione del pianale ha permesso di rinvenire un doppiofondo, nascosto da una botola ad azionamento idraulico, all’interno della quale sono state rinvenute 26 buste di cellophane termosaldate contenenti delle confezioni sferiche nelle quali risultava occultata sostanza stupefacente, identificata come hashish, per un peso complessivo di circa 125 kg.

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