Il capogruppo Di Lenola chiede l’intervento urgente del consigliere regionale Angelo Tripodi. Pasquale Campagna e Federica Bonaldo evidenziano le dannose conseguenze per l’occupazione e per i giovani
“Sermoneta Cambia” interviene sull’esclusione del suo agglomerato industriale dalle Zone Logistiche Semplificate, un’irrinunciabile opportunità per l’economia del territorio.
Lo esprime a chiare lettere il capogruppo Antonio Di Lenola, affidandosi ad un prezioso riferimento in Regione per la soluzione della problematica:
“Ci uniamo alle preoccupazioni espresse per tale ingiusta esclusione. Non considerare Sermoneta nella Zls rischia di creare un divario che potrebbe influire negativamente sulla competitività delle imprese locali. Mai come adesso è necessario creare le condizioni favorevoli per rendere le nostre aziende competitive e creare opportunità di attrazione per nuovi investimenti, semplificando le procedure burocratiche. E? un dato di fatto che il Consorzio Industriale Latina – Sermoneta è il più importante della provincia e che la realtà sermonetana è tra quelle di maggior rilievo in assoluto. Chiedo pertanto alla Regione di considerare una revisione della perimetrazione dei Comuni inclusi nella proposta di Zls, inserendo l’area industriale e artigianale di Sermoneta, contigua con quella di Latina e strategica per l’economia pontina, come peraltro già richiesto nel corso dei tavoli di confronto con la Regione in merito alle crisi industriali locali. Per sfruttare tale importante volano per le realtà locali, utile anche per migliorare le infrastrutture esistenti, chiedo con urgenza il sostegno dell’onorevole Angelo Tripodi: confido nell’amicizia che ci lega, nei suoi importanti ruoli all’interno di alcune commissioni regionali e nella massima attenzione che ha sempre riservato al nostro territorio. Tripodi, in particolar modo, ha sempre dimostrato vicinanza ai piccoli Comuni e sono certo che un suo intervento contribuirà a risolvere questa situazione per rendere competitivo il nostro agglomerato industriale in vista delle sfide future davanti alle quali noi di Sermoneta Cambia non possiamo rimanere indifferenti!”
Ulteriori considerazioni sono arrivate dal consigliere comunale Pasquale Campagna, membro della Commissione Attività Produttive:
“Le nostre aziende potrebbero pagare a caro prezzo questa esclusione. Molte famiglie hanno subito gli esuberi e gli interventi di integrazione salariale dall’allora Bristol, poi Corden Pharma ed ora Latina Pharma, realtà attualmente impegnata in un delicato progetto di ripresa. L’inclusione alla ZLS, oltre a creare terreno fertile per le start-up locali, potrebbe essere prezioso ossigeno per il rilancio del plesso industriale e di tutte le aziende dell’area che svolgono un ruolo fondamentale per l’economia locale, anche dopo le difficoltà della pandemia. Esse garantiscono occupazione, alcune addirittura da 50 anni, per molti nostri concittadini, contribuendo al benessere economico dell’intera collettività”.
Per completare gli interventi dei consiglieri comunali di “Sermoneta Cambia”, la più giovane dell’assise comunale, Federica Bonaldo, ha incentrato l’attenzione sul punto di vista delle nuove generazioni:
“La mancata inclusione nella ZLS comporta importanti conseguenze negative anche per i giovani, sia per quelli che già lavorano nelle aziende del nostro territorio, spesso anche come prima occupazione, sia per coloro che vorrebbero invece avviare delle realtà nuove e innovative. Per ognuno di loro la strada diventerebbe terribilmente in salita, non potendo usufruire delle agevolazioni burocratiche concesse ai territori inclusi nella zona logistica semplificata”.