ZES UNICA, FORZA ITALIA: “BENE LE MOZIONI IN OTTO CITTÀ PONTINE”

Tripodi (Forza Italia): “Estensione della Zes Unica, ottimi riscontri sul territorio pontino per l’iniziativa del Senatore Claudio Fazzone”

Plauso del consigliere regionale per le mozioni presentate a Sezze, Sabaudia, Sermoneta, Cisterna, Sonnino, Lenola, Roccagorga e Priverno.

2Sta riscontrando risposte incoraggianti in provincia di Latina l’emendamento Zes presentato dal Senatore Claudio Fazzone di Forza Italia e attualmente all’esame del Parlamento nonostante un primo parere negativo recentemente espresso dalla Commissione Bilancio. Si tratta di un’iniziativa mirata ad estendere alle province di Latina e Frosinone le opportunità offerte dalla “Zona Economica Speciale”, compresa tra Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Come stabilito dalla Legge 162 del 13/11/2023, i Comuni e le imprese che insistono sull’area in questione usufruiranno di incentivi e agevolazioni fiscali finalizzati a stimolare investimenti. Doveroso quindi richiedere tali opportunità anche per il rilancio economico del Basso Lazio, offrendo nuove prospettive di sviluppo industriale ed occupazionale”.

Una necessità ribadita per la provincia di Latina dal consigliere regionale Orlando Angelo Tripodi con un apposito ordine del giorno presentato in Consiglio Regionale ed esteso al territorio pontino attraverso i consiglieri comunali di Forza Italia.

“I territori stanno recependo il nostro messaggio, comprendendo l’importanza dell’iniziativa promossa da Forza Italia. L’inclusione nella Zes Unica comporterà il riconoscimento del credito d’imposta per gli investimenti alle imprese che effettuano l’acquisizione di beni strumentali e consentirà una semplificazione amministrativa e la conseguente riduzione dei termini di istruttoria delle pratiche concessorie o autorizzative. Non unirsi alla battaglia intrapresa dal Senatore Fazzone significherebbe rendere improponibile il confronto con le province che accederanno a tali opportunità. Parliamo di sgravi fiscali, di agevolazioni e di risorse che assumono un’importanza vitale per l’imprenditoria pontina e per il fronte occupazionale. Nella Zes, in particolare, le imprese potranno beneficiare di una riduzione del 50% dell’Ires, l’imposta sui redditi, per i primi sei anni di attività. Si applicheranno inoltre esenzioni IVA e riduzioni dei dazi doganali, in particolare per le merci importate e lavorate all’interno della zona. Il territorio pontino potrà contare poi su agevolazioni per la ricerca e lo sviluppo, indispensabili per realtà come le nostre assolutamente bisognose di innovazione. Sempre a proposito di occupazione, infine, le aziende che assumeranno a tempo indeterminato lavoratori disoccupati da oltre 24 mesi potranno beneficiare di un esonero totale dei contributi previdenziali per un massimo di due anni: un aiuto provvidenziale per le nostre aziende e per tante famiglie”.

Tripodi ha quindi apprezzato le risposte arrivate da diversi Comuni della provincia, ottenute grazie all’impegno di preziosi riferimenti attivi sui territori di competenza: “Intendo ringraziare i consiglieri comunali del nostro partito, adoperatisi per illustrare e promuovere tali argomentazioni: Federica Lama a Sezze, Pasquale Campagna a Sermoneta, Gino Cece a Cisterna, Domenico Pucci a Priverno, Giovanni Secci a Sabaudia, Francesco Verardi a Lenola, Lubiana Restaini a Roccagorga ed Emiliano Del Monte a Sonnino. Con le loro mozioni ed i loro ordini del giorno hanno impegnato i rispettivi sindaci ad attivarsi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, affinché le opportunità della Zes Unica siano riservate anche alle province di Latina e Frosinone e in particolare alle realtà locali”.

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