ZES A LATINA E FROSINONE, PD DI PRIVERNO: “NOI IN PRIMA LINEA PER ISTITUIRLA”

ZES per Latina e Frosinone, il Partito Democratico di Priverno in prima linea per lo sviluppo del territorio

La Zona Economica Speciale (ZES) è uno strumento fondamentale per attrarre investimenti, sostenere la crescita e creare occupazione nelle aree che più ne hanno bisogno. Si tratta di una misura che prevede agevolazioni fiscali per le imprese, semplificazioni burocratiche e infrastrutture potenziate volte a creare condizioni favorevoli per lo sviluppo industriale.

“Le province di Latina e Frosinone possiedono tutti i requisiti per essere incluse nella ZES, ma il Governo ha scelto di escluderle applicando un criterio su base regionale che considera il Lazio nel suo complesso, penalizzando così le aree più deboli rispetto a Roma.

Una scelta che priva il Basso Lazio di un’occasione concreta di sviluppo e di giustizia economica. Il Partito Democratico, a livello nazionale e provinciale, ha intrapreso da tempo una battaglia chiara e coerente per ottenere questo riconoscimento.

Il Segretario provinciale del PD di Latina Omar Sarubbo ha promosso numerose iniziative e l’onorevole Matteo Orfini ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere al Governo Meloni di rivedere una decisione che danneggia imprese e lavoratori del territorio.

È utile ricordare che da oltre tre anni i rappresentanti pontini del centrodestra hanno promesso l’estensione della ZES a Latina e Frosinone, alimentando aspettative e annunci pubblici.

Solo dopo l’intervento diretto della Premier Meloni, le stesse forze politiche hanno improvvisamente sostenuto che “non si può fare” per motivi tecnici e per presunti limiti derivanti dai parametri europei.

Tali osservazioni meritano certamente approfondimento, ma non possono essere usate oggi come giustificazione dopo anni di annunci.

Se questi vincoli erano noti, perché si è scelto di illudere cittadini e imprese? E se non lo erano, perché oggi si accetta passivamente una decisione che penalizza il territorio? Nel Consiglio comunale di Priverno, la mozione sull’adesione del Comune alla ZES, presentata dal gruppo di Forza Italia, è stata approvata all’unanimità.

La maggioranza consiliare l’ha sostenuta con convinzione, in piena coerenza con la volontà di tutelare il proprio territorio rispetto a decisioni che possono apportare pregiudizi nei confronti di cittadini e imprese.

L’approvazione della mozione presentata da Forza Italia dimostra che, al di là delle differenze, quando il confronto politico si mantiene sui temi concreti, si possono produrre insieme risultati positivi per la comunità.

Tuttavia, ciò non cancella la contraddizione di fondo di un centrodestra che, mentre a livello locale chiede la ZES, a livello nazionale ne accetta la rinuncia.

Fratelli d’Italia e Lega hanno scelto di votare la mozione, pur ribadendo che la ZES non sarebbe tecnicamente realizzabile: un atteggiamento che dimostra la difficoltà politica a distanziarsi dal Governo Meloni anche in presenza di un provvedimento che penalizza il proprio territorio.

Nelle stesse ore in cui a Priverno veniva approvata la mozione sulla Zes, l’Assessore Regionale Righini (Fratelli d’Italia) e l’On. Ottaviani (Lega) esprimevano le loro opposte visioni. Parafrasando un vecchio motto si potrebbe dire che “sono una coalizione che va d’accordo su tutto purché non si parli di politica”.

Il Partito Democratico e l’Amministrazione comunale di Priverno, invece, hanno mostrato coerenza e responsabilità: quando una proposta è utile alla città, la sosteniamo, indipendentemente da chi la presenta, ma lo facciamo forti di una posizione chiara e costruita nel tempo, non dettata dalle circostanze.

Non siamo soli in questa battaglia. Le principali associazioni delle imprese del territorio hanno espresso con forza la necessità di includere anche le province di Latina e Frosinone nella ZES, sottolineando che l’esclusione penalizza la competitività delle imprese locali rispetto ad altre aree agevolate.

È la dimostrazione che il PD sostiene la ZES insieme al mondo delle imprese, dei lavoratori e di chi crede in una visione di sviluppo equa e concreta. Il Partito Democratico di Priverno continuerà a battersi in ogni sede per il pieno riconoscimento della ZES nel Basso Lazio, convinto che lo sviluppo non debba fermarsi davanti a giustificazioni tecniche, ma avanzare grazie a una volontà politica chiara e a un impegno coerente verso la comunità”.

Così, in una nota, Paolo Bovieri, Segretario del Partito Democratico di Priverno.

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