WEST NILE, PALMACCI (AZIONE): “SERVONO INTERVENTI CONTRO ZANZARE E RIFIUTI”

Arcangelo-Palmacci
Arcangelo Palmacci

Allarme West Nile a Terracina, Azione: “Servono interventi urgenti contro zanzare e rifiuti”

Il caso della signora deceduta a causa del virus trasmesso dalla zanzara West Nile non può essere minimizzato. Pur non essendo al momento un’emergenza sanitaria conclamata, è evidente che non possiamo permetterci distrazioni. 

La presenza sempre più diffusa di insetti infestanti – come zanzare, blatte e scarafaggi – e l’invasione di gabbiani attirati dai rifiuti abbandonati, in particolare sulle spiagge non presidiate o laddove i controlli sono carenti, rappresentano segnali chiari di una situazione che richiede i necessari interventi. Occorre agire su due piani: da un lato, le misure urgenti, dall’altro, quelle strutturali. 

Nell’immediato, è indispensabile che il Comune, prendendo spunto da analoghe iniziative dei comuni viciniori, proceda con una disinfestazione straordinaria e mirata nelle aree pubbliche più a rischio: caditoie, tombini, canali, parchi e giardini, ovunque si registrino ristagni d’acqua, vero terreno fertile per la proliferazione delle zanzare. 

È altrettanto urgente avviare un confronto con il gestore della raccolta rifiuti per garantire almeno fino a fine agosto la raccolta quotidiana dell’umido, evitando accumuli pericolosi per l’igiene e il decoro urbano nonché terreno fertile per blatte e gabbiani. 

Serve poi una tempestiva ordinanza, per imporre il rispetto di regole minime di pulizia e trattamento delle aree esterne e dei contenitori dei rifiuti. Nel medio periodo, il Comune deve attivare un monitoraggio costante e sistematico della qualità dell’aria e delle acque stagnanti, in collaborazione con ASL e ARPA, per prevenire la formazione di focolai.

A questo va affiancata una campagna informativa rivolta ai cittadini, per sensibilizzare su comportamenti corretti da adottare (come evitare l’acqua nei sottovasi o tenere puliti cortili e grondaie), e programmare disinfestazioni notturne periodiche nei punti sensibili: mercati, aree di movida e zone densamente abitate. Prevenire non è facoltativo: è un dovere. E in una città che in estate raddoppia la popolazione, garantire condizioni igienico sanitarie  e ‘ il presupposto per non compromettere l’immagine turistica del territorio”.

Così, in una nota, il Responsabile  locale  di Terracina in Azione, Arcangelo Palmacci.

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