Ultimi giorni per le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche (ASD/SSD) ed Enti del Terzo Settore (ETS) per presentare la domanda di adesione al bando “Voucher per lo Sport” della Regione Lazio. C’è tempo fino al 2 aprile per accedere a questa importante opportunità che permetterà di fornire sostegno alle famiglie e ai giovani.
Fortemente voluto e sostenuto dall’Assessore allo Sport, Turismo e Ambiente, Elena Palazzo, il bando “Voucher per lo Sport” rappresenta una delle più significative iniziative regionali a sostegno dello sport di base. Un progetto concreto che incentiva l’accesso alla pratica sportiva tra i giovani dai 6 ai 18 anni, offrendo un aiuto economico diretto alle famiglie.
Grazie a un investimento complessivo di 30 milioni di euro nell’ambito del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027 – con una ripartizione di 10 milioni di euro all’anno per tre anni – saranno erogati voucher fino a un massimo di 500 euro per ciascun beneficiario.
La Regione Lazio conferma così la centralità dello sport come leva di inclusione sociale e benessere giovanile, con un’attenzione particolare ai ragazzi provenienti da contesti familiari più fragili. L’obiettivo è garantire a tutti la possibilità di svolgere attività sportiva gratuitamente presso ASD/SSD ed ETS accreditati.
“Con questo bando, lo sport diventa realmente accessibile a tutti, senza ostacoli economici. È un sostegno concreto alle famiglie e un’opportunità per tanti giovani di crescere in un ambiente sano e formativo. La Regione Lazio, grazie all’impegno dell’Assessore Elena Palazzo, dimostra ancora una volta di credere nello sport come strumento di inclusione e sviluppo. Invitiamo tutte le associazioni sportive del nostro Comune a cogliere questa importante opportunità entro il 2 aprile, perché lo sport è un diritto di tutti e un investimento per il futuro.” Lo dichiarano il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, membro della segreteria dell’Assessore Palazzo, Leone Grossi, e i membri della direzione locale unitamente ai consiglieri comunali Bruno Trani e Federica Muccitelli.
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