Tra pochi giorni aprirà il bando regionale per accrescere l’efficienza, la competitività e l’innovazione delle aziende operanti nel Lazio
Ormai ci siamo. Il nuovo bando “Voucher Digitalizzazione PMI” indetto dalla Regione Lazio aprirà ufficialmente il 14 dicembre. E gli uffici della Confartigianato Latina sono pronti per assistere le imprese che inoltreranno la domanda per ricevere il sostegno finanziario per acquistare tecnologie digitali e servizi. La dotazione complessiva, finanziata dal Programma FESR Lazio 2021-2027, è di 13 milioni di euro. Il bando aprirà nella prima metà di dicembre 2024, fino alla seconda decade di gennaio 2025, ed è gestito da Lazio Innova tramite la piattaforma GeCoWeb Plus.
“Con questo bando le imprese del Lazio hanno una grande opportunità per accrescere l’efficienza, la competitività e l’innovazione, attraverso la trasformazione e il consolidamento digitale proprio per stare al passo coi tempi e anzi di precederli. Va ricordato che questo è un bando a fondo perduto e forfettario” ha dichiarato Letizia Bongiorno, nominata la scorsa settimana presidente della Confartigianato Latina.
L’intervento è destinato alle PMI iscritte al Registro delle imprese italiano e con una sede operativa nel Lazio; quest’ultima può essere acquisita prima della erogazione del contributo. Sono escluse le imprese operanti in attività economiche escluse e prive dei requisiti generali di ammissibilità. I punteggi premiano le imprese che hanno un numero di dipendenti e un valore aggiunto pro capite adeguati a realizzare il progetto, i progetti più articolati (tenendo conto delle limitazioni previste per le Micro Imprese), le Imprese con elevata componente giovanile e quelle dotate di certificazioni di parità di genere o di sostenibilità ambientale. Entro 30 giorni dalla sottoscrizione dell’atto di impegno le Piccole e Medie Imprese devono produrre una diagnosi digitale ex ante sottoscritta da un Innovation Manager che attesti la coerenza degli interventi previsti.
“Il voucher, che parte dai 14mila euro e coinvolge micro, piccole e medie aziende del Lazio, apre a una misura strategica che coinvolge diversi aspetti del business aziendale, tra cui la gestione dei processi, la comunicazione con i clienti, la raccolta e l’analisi dei dati, la presenza online, la sicurezza dei dati, che favorisce l’accesso a nuovi mercati per raggiungere un pubblico più vasto” ha detto la vicepresidente della Confartigianato Latina, Mariangela Hadley, che si occupa nello specifico del bando in questione insieme a Gino Chittaro, l’amministratore della società dei servizi.
L’intervento è destinato alle PMI iscritte al Registro delle imprese italiano e risultanti attive e con una sede operativa nel Lazio. Quest’ultima può essere acquisita prima della erogazione del contributo. Le PMI possono richiedere un voucher di valore minimo pari a 14.000 euro, con massimali differenziati in base alla grandezza dell’impresa: 50.000 euro per le Micro, 100.000 euro per le Piccole e 150.000 euro per le Medie Imprese.
In particolare, i contributi previsti riguarderanno la Diagnosi Digitale (solo per le PMI): obbligatoria per le imprese che partecipano al bando, valuta il livello di digitalizzazione e individua, con esperti indipendenti, gli investimenti tecnologici opportuni; Digital Workplace (per Microimprese e PMI): finanzia l’acquisto di postazioni di lavoro digitale, per favorire l’uso di tecnologie utili ad aumentare la produttività; Digital Commerce and Engagement (per Microimprese e PMI): offre contributi per l’apertura e/o l’ampliamento di piattaforme e canali digitali, per il marketing, la commercializzazione, la fidelizzazione e i servizi di supporto post-vendita; Cloud Computing (solo per le PMI): offre contributi per l’acquisto di spazi digitali di archiviazione e di gestione dei dati on line, per modernizzare le infrastrutture informatiche e ridurne i costi di gestione; Cyber Security (solo per le PMI): offre contributi per prevenire eventuali attacchi informatici e garantire un elevato livello di sicurezza.