Volume dei cinque anni dell’amministrazione Coletta. M5S: inopportuno farlo pagare dal Comune. Ma capo di gabinetto: “È una consuetudine abbastanza diffusa”
La notizia dell’impegno di spesa da parte del Comune di Latina per un volume che racconti i cinque anni dell’amministrazione Coletta provoca la reazione del candidato sindaco pentastellato Gianluca Bono.
Dopo la pubblicazione dell’articolo di Latina Tu, è arrivata la precisazione da parte del Capo di gabinetto del Sindaco, Mario Abbruzzino, che aveva spiegato che: “la relazione del bilancio di fine mandato è un obbligo di legge. La stesura e la divulgazione di un volume più fruibile per i cittadini è ormai una consuetudine abbastanza diffusa. In genere – ha chiarito Abburzzino – viene fatta con un affidamento esterno a società o professionisti che se ne occupano specificatamente. Il costo medio è di circa 10-12000 € oltre alla stampa delle copie che per un comune medio è di circa 10000 €. Quindi il costo medio complessivo per la stesura e la stampa del volume è di circa 15000 €. Il comune di Latina – concludeva Abbruzzino – ha fatto la stesura del volume in house, abbattendo quindi il costo dei 10-12000 € per l’incarico esterno. In buona sostanza il Comune di Latina facendolo in house ha risparmiato”.
Tuttavia, secondo Bono, la pubblicazione del volume è una scelta inopportuna come “l’endorsement a Coletta da parte del sig. Zaratti, coordinatore nazionale di “Europa Verde”, veicolato dalla posta elettronica di Gustavo Giorgi, presidente dell’azienda municipalizzata ABC”.
L’auspicio di Bono è che “la determina firmata dal dirigente Boris Marzilli, (staff del sindaco per il Servizio Relazioni Istituzionali), che dispone l’impegno di spesa, per un importo di circa otto mila euro, per la realizzazione di un volume che sintetizzi i risultati conseguiti dall’amministrazione Coletta nel corso del suo primo tempo” non sia “un’operazione elettoral-propagandistica che non troverebbe giustificazione alcuna, poiché finanziata con denaro pubblico”.
“A nome del M5S Latina, che ho l’onere e l’onore di rappresentare in qualità di portavoce locale e candidato sindaco in pectore – spiega Bono – invito l’attuale primo cittadino a chiarire quanto prima la sua posizione nel merito dei due eventi che, sommati anche alla singolare tempistica connessa al concorso per l’assunzione di 45 autisti per l’azienda ABC (con scadenza il 30 settembre prossimo venturo), non depongono a suo favore né a quello della compagine politica che rappresenta, poiché, come si suol dire: «Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova»”.
“Condivido l’invito di Coletta, rivolto a tutti i candidati alle prossime elezioni amministrative di Latina, teso a condurre una campagna elettorale all’insegna del fair play politico, sottolineando che da ex giocatore ed ex arbitro federale di pallavolo, nonché militare in servizio, tale condotta fa parte del mio essere quotidiano.
Da parte mia non mancheranno lealtà e rispetto ma nemmeno la contezza di quanto compiuto da tutte le compagini che hanno già avuto modo di governare o malgovernare la nostra città, lasciando debiti ed eco-mostri ad imperitura memoria.
Ricordo che LBC ha avuto la possibilità di amministrare Latina per cinque anni, grazie allo tsunami giudiziario seguito alla caduta dell’ultima amministrazione di centro destra (che regalò a Latina il triste primato del secondo commissariamento consecutivo, dopo quello dell’amministrazione Zaccheo), e a molti voti dell’elettorato pentastellato che, nel 2016, non ha avuto la possibilità di votare per una lista 5stelle.
È anche per questo motivo che il gruppo “Progetto Latina M5S 2021”, valutato lo sconfortante scenario politico locale e consapevole delle intrinseche difficoltà, che tuttavia non possono fornire l’alibi per alleanze di convenienza, ha recentemente votato a favore della presentazione in solitaria della lista M5S Latina, che sarà composta da 33 attivisti, dei quali 11 donne e 22 uomini.
Al riguardo – conclude il pentastellato – sono lieto di informare il nostro elettorato che è già stata trasmessa la documentazione necessaria alla commissione parlamentare antimafia, per i debiti controlli a cura della relativa direzione nazionale (procedura facoltativa ma che garantisce di far sapere in anticipo all’elettorato la presenza di eventuali impresentabili).
Auspico che la certificazione del M5S nazionale, già richiesta nelle modalità previste, giunga quanto prima, al fine di permettere al nostro gruppo politico di ottemperare per tempo agli impellenti adempimenti elettorali, per i quali stiamo già da mesi lavorando”.