Provincia di Latina: il centrodestra e larghe fette della politica nazionale vogliono farle tornare come erano prima. Intanto le retribuzioni sono sempre molto rilevanti
È in corso un dibattito (si fa per dire) nella politica nazionale e non, sul perché e sul per come le province dovrebbe tornare a essere eleggibili. I partiti vogliono che gli enti provinciali tornino agli antichi “splendori”: più soldi da spendere, più competenze, più potere.
Intanto, dalla riforma Delrio del 2014, le Province hanno continuato, seppur ridimensionate, ad essere centri nevralgici del potere politico, con accordi più o meno trasparenti tra partiti le cui segreterie scelgono Presidenti e compongono, per lo più, anche gli staff degli stessi.
Uno degli ultimi assunti in Provincia di Latina, come componente dello staff del Presidente Stefanelli, è Antoniomaria Cece, imparentato col consigliere comune di Cisterna di Latina, Gino Cece (Forza Italia). Non il primo né l’ultimo ad essere entrato nella segreteria di Stefanelli (ma con Carlo Medici era la stessa solfa) perché conseguenza di accordi tra partiti. E non sono mancati le defenestrazioni, come quella di Mauro Visari: assunto, sempre con l’ex articolo 110, in quota Partito Democratico, e poi fatto fuori per qualche parola di troppo contro il senatore Claudio Fazzone al momento della sfiducia al Sindaco di Latina Damiano Coletta lo scorso autunno*.
Tuttavia, al di là di assunzioni e correnti di partito, la Provincia non dimentica di dare ai suoi rappresentanti stipendi del tutto dignitosi, tanto per essere sarcastici. Al Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli che ha optato per l’indennità di funzione garantita dall’ente di Via Costa, invece che a quella da Sindaco di Minturno, i contribuenti verseranno nel 2023 la somma di 110mila euro: 5.466 euro al mese decisa da una determina dirigenziale, la numero 260 del 5 marzo 2020 del Settore Bilancio.
E all’epoca a presidiare Via Costa c’era l’ex Sindaco di Pontinia, Carlo Medici. Dicesi continuità amministrativa…
*: Per quanto riguarda la posizione di Mauro Visari, è necessario specificare che l’esponente politico del Partito Democratico è tuttora nello staff del Presidente della Provincia, Gerardo Stefanelli. Il termine “defenestrazione” può essere frainteso: si voleva intendere che Visari non è più in sintonia con l’amministrazione politica.