Presentato alla stampa, nella sala conferenze della sede dell’Ater, “Voci fuori dalle mura”, un libro curato da Gianluca Campagna. Nato da un’intuizione del presidente di Ater Latina, Enrico Dellapietà, Voci fuori dalle mura ” é una raccolta di testimonianze, uno spaccato antropologico di alcuni quartieri popolari della provincia, dal Nicolosi di Latina al Toscanini di Aprilia, fino al quartiere Rio Fresco Scacciagalline di Formia. Quindi per la prima volta non un libro che parla di mattoni, ma un viaggio nella umanità che scorre nelle strade e nelle piazze, un racconto dettagliato di persone e di luoghi, ciascuno con una propria fisionomia, una propria essenza. Gli edifici, hanno un’anima pulsante, fatta di colori, profumi e storie di vita.
Nel suo imtevento il presidente Dellapietà racconta di quando accettò l’incarico di guidare l’Ater di Latina. “Pensai subito ad un incarico di responsabilità, di rigore amministrativo, invece, mi sono trovato di fronte a un’enorme umanità con una varietà di storie personali e collettive, che mi ha accresciuto e spesso mi ha fatto rivivere parte del mio passato”.
Presente anche l’assessore regionale alle politiche abitative, Pasquale Ciacciarelli, che nel suo intervento si complimenta con la dirigenza di Ater che lui considera l’azienda migliore nel Lazio. Lo testimoniano – dice – oltre ai bilanci, la completezza delle opere di Pnrr in corso. “Attraverso questi racconti di vita – aggiunge – si coglie l’aspetto umano, che va oltre gli edifici, oltre scale e corridoi.
Anche il direttore di Ater, Massimo Monacelli, sottolinea quanto la sua esperienza nell’Ente, gli abbia consentito di aggiungere alla sua formazione, di natura prevalentemente tecnica, un sorprendente aspetto umano.
Ater si occupa di persone – ha detto ancora Monacelli – e con questo libro l’autore è riuscito a cogliere e trasferire l’esperienza umana delle persone che vivono i quartieri popolari.
“Tornare in quei quartieri a distanza di anni- racconta ancora Campagna – testimonia come questi microrganismi siano cambiati, trasformati in centri di incontri e relazioni multietniche in continua e veloce evoluzione “.