Il 19enne di Sabaudia sottoposto a fermo ieri con l’accusa grave di aver aggredito sessualmente una ragazza ha negato ogni addebito
G.M., queste le iniziali del giovane di Borgo Vodice, è stato interrogato stamani dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese. Il ragazzo ha detto di non essere la persona che la sera del 3 giugno ha prima importunato e poi sbattuto a terra la donna di 22 anni per cui, ora, è accusato di violenza sessuale.
Nonostante gli investigatori siano sicuri del fermo effettuato, dopo aver passato al setaccio i tracciamenti dei tabulati telefonici, gli estratti dai circuiti di videosorveglianza cittadini pubblici e privati e le dichiarazioni di un teste, il 19enne assistito dall’avvocato Luca Giudetti ha ribadito con forza di non essere lui il colpevole.
Il gip Molfese si è riservato di decidere a fronte del Procuratore aggiunti Lasperanza che chiede la convalida del carcere e della difesa che auspica una misura meno afflitiva