VINITALY 2024, LA REGIONE LAZIO INAUGURA IL SUO PADIGLIONE

È stato inaugurato il Padiglione del Lazio all’interno del Vinitaly 2025. A tagliare il nastro, l’assessore all’Agricoltura, alla Sovranità alimentare e al Bilancio, Giancarlo Righini e il Commissario Straordinario di Arsial, Massimiliano Raffa.

L’assessore ha voluto rivolgere un saluto ai veri protagonisti del Vinitaly, le 59 Aziende del Lazio e i tre Consorzi di tutela (Roma DOC, Cesanese del Piglio DOCG e Frascati) visitandone gli stand situati al piano terra del Padiglione, dove, nei quattro giorni, di fiera i produttori avranno modo di effettuare gli incontri tecnici B2B con i buyer provenienti da tutto il mondo. Nel corso della mattinata c’era stata anche la visita al padiglione del Lazio del Ministro all’Agricoltura e alla Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida.

Lazio Monumental Taste è il concept scelto nel 2025 quale sintesi per evidenziare la forte identità dei territori del Lazio. Tra le conferme: lo strategico posizionamento del Padiglione all’ingresso Cangrande di Verona Fiere e il suo richiamo architettonico ai “monumentali acquedotti romani”, sia all’esterno immersi nella campagna romana, sia all’interno, dove ogni arcata crea e ricrea lo spazio di lavoro ideale per gli operatori del settore vitivinicolo. Un ricco programma di eventi in grado di alternare gli appuntamenti più attesi dagli amanti ed esperti di vini, le “Masterclass” curate dalla FIS-BIBENDA, dal Gambero Rosso e dai Consorzi, agli approfondimenti delle tematiche del mondo agricolo, per presentare una panoramica sulle opportunità offerte dalla Regione Lazio.

Tra le novità: il padiglione ampliato del 20% rispetto allo scorso anno, per un totale di 2.450 mq di superficie, grazie al progetto architettonico, firmato Westway Architects, che ha previsto di innalzare di un piano il cuore nevralgico del padiglione, la navata centrale, articolandola su due livelli: il piano inferiore, che ospita la lounge istituzionale, gli stand delle Aziende partecipanti e dei Partner; il piano superiore, dove sono allestite un’area stampa, due sale per le masterclass e un’area ristorazione che consente di assistere agli show cooking e, poi, gustare i menù proposti dagli chef Marco Bottega e Doriano Percibialli, in abbinamento con pregiati vini del Lazio.  Un avanzato sistema di comunicazione integrata collega i due livelli, con l’obiettivo di rendere l’esperienza immersiva e catturare, anche grazie al grande ledwall posizionato all’ingresso, gli ospiti del Vinitaly Lazio, trasmettendo, in tempo reale, gli eventi del piano superiore, alternandoli a contenuti dedicati ai territori e alle eccellenze vitivinicole della nostra regione. 

«È un onore per me inaugurare per il terzo anno il Padiglione che ospita la collettiva regionale al Vinitaly e non posso nascondere la soddisfazione per aver visto crescere così tanto, in questi anni, l’attenzione per la nostra Regione, i suoi territori e le sue eccellenze vitivinicole. Merito della squadra regionale, di Arsial, ma anche di tutte le Aziende, i Consorzi del vino e le realtà istituzionali e imprenditoriali che, credendo nel nostro lavoro, stanno rispondendo con entusiasmo alle proposte e alle attività di promozione che stiamo portando avanti, investendo nella partecipazione alle principali fiere internazionali in Italia e all’estero. L’edizione del 2025 del Vinitaly ci vedrà tra le regioni protagoniste». Così l’assessore al Bilancio, alla Programmazione economica, all’Agricoltura e sovranità alimentare, alla Caccia e Pesca, ai Parchi e alle Foreste della Regione Lazio, Giancarlo Righini.

«Quello di Verona rappresenta un evento importante. Sono oltre 60 le cantine che ci accompagnano in questa bellissima avventura. All’interno del padiglione tante eccellenze, masterclass in cui faremo apprezzare la qualità dei nostri prodotti che verranno messi al cospetto dei grandi vini italiani. Sono iniziative a cui abbiamo lavorato in maniera molto accurata. Siamo sicuri che questo sarà l’anno della svolta per la Regione Lazio» aggiunge Righini.

«Il Padiglione Lazio al Vinitaly si conferma, edizione dopo edizione, come uno spazio in grado di esprimere l’identità dinamica e competitiva della nostra filiera vitivinicola» commenta dal canto suo il Commissario straordinario di Arsial, Massimiliano Raffa.

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