Un’esplosione nel pomeriggio del 16 dicembre che nessuno nella stradina di Via Apollo 29, traversa di Via del Genio Civile, scorderà. La villetta alla periferia di Aprilia è stata praticamente squarciata dalla forte esplosione di gas dell’impianto interrato che serve la struttura bifamilaire, che ha provocato il crollo del primo piano. Un boato talmente violento che ha dilaniato con l’onda d’urto anche il muro che separa la villetta danneggiata e ora inagibile da quella che si trova accanto.
Ci sono due vittime, una ragazza di 12 anni (li avrebbe compiuti lunedì 23 dicembre), Carlotta Marinangeli, e la nonna di 73 anni, Laura Di Petrillo. Si tratta della nipote e della moglie dell’ex consigliere comunale e coordinatore della Lega, Giovanni Raffa (79 anni).
L’esplosione sarebbe stata provocata da una bombola a Gpl che ha danneggiato un muro provocando successivamente un incendio che ha divorato la casa. Un vero e proprio crollo che è stato fatale per la bambina e sua nonna. Ad essere ferito anche il nonno della 12enne, nonché marito della donna deceduta: per l’appunto Giovanni Raffa. L’uomo, scaraventato fuori casa dall’onda d’urto, è stato trasportato all’ospedale “Città di Aprilia” in condizioni gravi, per poi essere trasferito d’urgenza al San Camillo di Roma. Il 79enne è scampato alla morte perché probabilmente si trovava in un’altra stanza rispetto alla moglie e alla nipote.
Sul posto i soccorritori del 118 e i vigili del fuoco che hanno estratto dalle macerie i corpi ormai esanimi delle due vittime. Accorsi anche i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia e il pubblico ministero di turno della Procura di Velletri. Al vaglio la documentazione sulla manutenzione dell’impianto a gas della villetta, oltreché all’ipotesi che Raffa possa stare meglio e fornire la propria versione dei fatti sull’accaduto dal momento che, suo malgrado e tragicamente, lo ha vissuto sulla sua pelle.
È intorno alle ore 17.30 che è esplosa la bombola Gpl, provocando non solo un crollo ma anche un principio di incendio. Alcuni testimoni parlano di un rumore senza precedenti, un botto che ha fatto pensare a una bomba. Addirittura, chi passava sulla Strada Statale Pontina, non lontano da dove è avvenuta la deflagrazione, ha rallentato o addirittura si è fermato nell’area di servizio, temendo fosse successo qualcosa alla strada o alla propria autovettura.
Panico soprattutto per i residenti della zona che hanno visto e sentito le loro case tremare. In alcune case le finestre si sono spalancate tanto è stata potente l’esplosione,
L’impianto del gas esploso, per motivi che saranno chiariti dalle indagini in primis dei Vigili del Fuoco, era collegato a quello interno alla villetta, nel rustico. Il primo piano è completamente distrutto e i detriti sono arrivati contro la villa di fianco e sull’auto parcheggiata nel vialetto.
Per tutta la notte i Vigili del Fuoco con la squadra Usar (Urban Search And Rescue), insieme alle unità cinofile, hanno cercato anche una quarta persona: si tratta di una donna, Ornella Clementini, 62enne, che aveva preso in affitto il locali del rustico, interno alla villetta dei Raffa. All’inizio la flebile speranza che la donna potesse essere uscita al momento della deflagrazione, poi, nella notta, il suo corpo è stato rinvenuto tra le macere dai Vigili del Fuoco.
La famiglia che vive nella villetta accanto, per precauzione, è stata fatta evacuare. Il Comune di Aprilia ha provveduto a fornire un alloggio ai tre componenti della famiglia e alo loro cane. Inoltre, un ulteriore famiglia residente nella bi-famigliare dove sono morti nonna, nipotina e inquilina, è scampata per miracolo all’incidente. Se fossero stati a casa, sarebbero stati travolti dalla deflagrazione. Si tratta di un ex finanziere e di sua moglie che, ieri pomeriggio, si trovavano dal medico. Tratto in salvo il loro cane, intrappolato tra le macerie.