Villaggio del Parco” di Bella Farnia, finisce in primo grado il processo per l’unico imputato che ha rinunciato alla prescrizione
“Abbiamo rispetto e fiducia nell’operato della Magistratura così come abbiamo la certezza assoluta della correttezza e della buona fede di Luca Mignacca, attuale segretario comunale del Partito Democratico, sulla vicenda che lo ha visto coinvolto nel 2004, cosiddetta “Villaggio del Parco”. Una condanna che giunge a 22 anni di distanza, dopo che lo stesso aveva rifiutato la prescrizione, che non mette in discussione in alcun modo la correttezza amministrativa e la sua attività pubblica, oltre una specchiata integrità morale sempre attenta alla trasparenza dell’azione amministrativa e di grande onestà e dirittura morale nella sua veste di pubblico amministratore ed oggi politica nel ruolo di segretario della sezione. Mignacca ha ritenuto, rifiutando la prescrizione, di difendersi nel processo e non dal processo.
Una indagine ed un processo che va avanti da oltre 20 anni, in contrasto con il principio di ragionevole durata che mette chi è coinvolto in una condizione di disagio personale propria e della famiglia. La condanna in primo grado, peraltro, riguarda la contravvenzione edilizia di lottizzazione abusiva, svincolata dai delitti contro la Pubblica Amministrazione (Abuso d’Ufficio e Falso Ideologico) per i quali è stato assolto.
Una decisione quella del Tribunale che giunge a 22 anni dall’indagine e che riguarda una variante al piano regolatore sulla quale Luca Mignacca aveva espresso il suo voto in consiglio comunale, assieme ad altri consiglieri, e dopo che sulla stessa erano stati acquisiti i pareri dai competenti uffici comunali e della regione.
Siamo certi che i prossimi gradi di giudizio confermeranno la correttezza dell’operato di Luca Mignacca a cui va tutto il nostro sostegno e al quale riconfermiamo la nostra piena fiducia, sia come uomo che come persona impegnata in politica e nell’attività pubblica per il bene della città. Una persona onesta e specchiata nei comportamenti privati e pubblici a cui ci sentiamo particolarmente vicini e siamo certi che il prossimo grado di giudizio riconoscerà del tutto la correttezza della attività amministrativa di Luca Mignacca al quale ribadiamo la solidarietà chiedendogli di non fare nessun passo indietro perché non c’è alcun dubbio sulla sua onestà pubblica e privata e per questo saremo al suo fianco”.
Così, in una nota, il Partito Democratico di Sabaudia.
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