Villa Volpi, la famosa villa sulle dune di Sabaudia è stata venduta: a riportare la notizia il sito specializzato Lionard Luxury
È stato proprio il sito Lionard Luxury a definire chiusa la trattativa per la vendita di Villa Volpi a Sabaudia. Il nome dell’acquirente è tenuto top secret, visto che si trattava di una trattativa riservata. Costo: 20 milioni di euro.
“Racchiusa all’interno del Parco nazionale del Circeo, in posizione fronte mare tra le dune di Sabaudia – spiega il sito specializzato nelle compravendite dei beni di lusso – questa iconica dimora aristocratica porta la firma del noto architetto milanese Tomaso Buzzi, uno dei più sorprendenti designer del Novecento italiano.
Immersa in un parco di dieci ettari che si sviluppa lungo l’intera lingua di terra compresa tra il mare e il lago di Sabaudia, offrendo un esclusivo doppio accesso all’acqua, questa spettacolare villa fu commissionata nel 1958/1959 dalla contessa Nathalie Volpi di Misurata, moglie del conte Giuseppe Volpi, fondatore del Festival del cinema di Venezia, che proprio qui scelse di costruire il suo buen retiro. Non è un caso se la dimora, che ancora conserva il nome dell’importante famiglia veneziana, strettamente legata al mondo cinematografico, ha fatto da sfondo per le riprese di molti film importanti, profondamente radicati nell’immaginario collettivo, tra cui Scipione l’Africano, Divorzio all’Italiana e Compagni di Scuola.
Nel disegnarla, l’architetto s’ispirò a modelli neoclassici e palladiani, a metà tra l’antica Grecia e le ville venete. La costruzione, elevata su due livelli, si compone di un corpo centrale da cui si dipartono due ali laterali, che intonano una leggera curva. Il blocco principale, circondato da un colonnato, si presenta sontuoso come un tempio classico. Il maestoso ingresso è anticipato da una scenografica scalinata monumentale che, come una passerella, permette l’accesso alla villa dal mare attraverso le dune. All’interno, le scale ritornano come motivo dominante in un continuo susseguirsi di avvitamenti che sembrano coronare il grande scalone centrale, degno di una reggia. Da qui, l’atrio rivestito in marmo e mogano accompagna alle tre camere da letto che occupano il piano superiore, mentre il pianterreno è dedicato ai locali di rappresentanza, pensati per l’accoglienza dei propri ospiti in grande stile, con salotto e sala da pranzo.
Attraverso un percorso sotterraneo si raggiungono le sponde del lago di Sabaudia, ove compaiono gli altri immobili progettati dallo stesso Buzzi che completano la straordinaria proprietà, fra i quali una dépendance per gli ospiti, un complesso riservato agli inservienti e un comodo garage. Altre due costruzioni, di cui un cottage e una stalla, spuntano lungo i quattrocento metri di litorale lungo il lago”.