VILLA ABUSIVA A CORI: “IL SINDACO IGNORA ORDINANZA DI CONFISCA. SUBITO DIMISSIONI PER LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO”

“Villa Dallas”, l’opposizione: “De Lillis continua ad ignorare l’Ordinanza di confisca da parte della magistratura”

Dopo che la magistratura ha emesso l’ordinanza di confisca della villa abusiva costruita in zona artigianale dal marito della presidente del consiglio comunale, la minoranza torna a chiedere le sue dimissioni.

“È successo durante il consiglio per l’approvazione del Borgo Protetto, durante il quale ho preso la parola ed ho rappresentato che l’ordinanza della magistratura cambia significativamente il contesto. Ora l’amministrazione di De Lillis deve dare seguito alla confisca, ma il fatto che la moglie del responsabile dell’abuso sia anche la presidente del Consiglio apre considerazioni non solo di opportunità politica a continuare a ricoprire quel ruolo, ma una vera e propria questione morale.” Dichiara la consigliera Germana Silvi.

La reazione della presidente del Consiglio è stata: “Ah, va bene! Possiamo passare al secondo punto all’ordine del giorno”. 

Ed ha passato la parola al Sindaco Mauro De Lillis per la presentazione del secondo punto all’ordine del giorno: la variante al PRG per il Borgo Protetto.

“Un comportamento inaccettabile. Siamo nella massima assise pubblica del Comune. La presidente del Consiglio comunale ha un ruolo di garanzia e di super partes. 

Un comportamento irrispettoso – stigmatizza la Silvi -. Come si possono affrontare temi così delicati alla presenza dell’interessata? Anche il regolamento consiliare prevede che il soggetto interessato debba astenersi quando si tratta di interesse proprio o di propri affini o congiunti fino al quarto grado di parentela”.  Invece tutti hanno fatto finta di niente. Lo stesso segretario generale non ha proferito parola.

Il sindaco, invece, prima di affrontare il secondo punto all’ordine del giorno, la variante per il Borgo protetto, ha risposto che la mozione della minoranza è bocciata, e rivolgendosi direttamente alla presidente del Consiglio, ha rinnovato con decisione il ruolo della presidente ela piena fiducia di tutta la maggioranza. Il sindaco, come sempre, parla in nome di tutti i suoi consiglieri di maggioranza, come se non abbiano alcuna voce in merito.

Tutto ciò svilisce il ruolo del presidente, dei consiglieri e dello stesso consiglio. 

“Una cosa è certa, la questione morale è da attenzionare su molti fronti. Non solo sull’ abuso edilizio che interessa la presidente del Consiglio ma anche sugli abusi edilizi non sanabili, per i quali siamo ancora in attesa di ricevere gli atti richiesti all’ufficio urbanistica. Ci auguriamo che gli uffici comunali non si facciano condizionare da direttive della maggioranza che violino le normative sulla trasparenza degli atti amministrativi”.

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