VICINO DI CASA ACCUSATO DI AVER PALPEGGIATO DUE CONDOMINE: ASSOLTO DALL’ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE

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Accusato di una doppia violenza sessuale ai danni due vicine di casa: l’uomo è stato giudicato presso il Tribunale di Latina

Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, ha assolto un cittadino indiano di quaranta anni, accusato di una doppia violenza sessuale ai danni di due connazionali avvenuta a Pontinia. Erano state le due donne, entrambe sposate, a denunciare il condomino responsabile, a detta loro, di averle palpeggiate.

Le indagini, eseguite dai Carabinieri, erano state coordinate dalla Procura di Latina. Oggi, 14 ottobre, il pubblico ministero Giuseppe Miliano ha chiesto per il 40enne la pena di 3 anni di reclusione, ma l’uomo, difeso dall’avvocato Armando Argano, è stato assolto per non aver commesso il fatto.

Il legale dell’uomo, dopo la denuncia arrivata al cittadino indiano, aveva svolto le sue indagini difensive, arrivando addirittura a far emergere che le stesse due presunte vittime, interrogate dall’avvocato con l’interprete, hanno spiegato che il 40enne aveva solo scherzato con loro.

Secondo l’accusa, invece, nei giorni 1 e 2 ottobre 2020, nei pressi del condominio ubicato a Pontinia, il 40enne avrebbe prima palpeggiato il didietro di una delle due donne e, il giorno successivo, il seno dell’altra connazionale. I due episodi sarebbero avvenuti l’uno all’alba, l’altro intorno alle 19 di sera.

Nel mezzo di questi due palpeggiamenti contestati dall’accusa, c’era stata un lite condominiale nel corso della quale si era verificato l’intervento della Polizia. L’uomo, successivamente denunciato per la doppia violenza sessuale, era stato accusato dagli altri condomini di dare fastidio con l’uso del clacson dell’auto.

Ne era seguita una lite sfociata poi in un pestaggio ai danni dell’uomo da parte di altri condomini, con tanto di tentativo di accoltellamento. Da questo episodio è scaturito un processo per lesioni che è incardinato dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Latina.

Ad ogni modo, tornando ai palpeggiamenti, anche una testimone ascoltata ha smentito di aver mai visto l’uomo dare fastidio alle due donne. Alla fine, l’uomo è stato assolto con formula piena.

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