A Sabaudia la memoria non è retorica, ma responsabilità. Dal 23 al 28 gennaio, trenta studenti delle terze medie degli istituti “Cencelli” e “Giulio Cesare” hanno partecipato al Viaggio della Memoria ad Auschwitz-Birkenau, in occasione dell’80° anniversario della liberazione del campo. Un’esperienza che segna, che parla più di mille lezioni.
L’Amministrazione comunale non si è limitata a sostenere economicamente il progetto, ma ha scelto di fare di più. Di raccogliere le testimonianze dei ragazzi in un volume, Il Diario della Memoria, distribuito alle scuole del territorio. Un gesto concreto per far sì che quel viaggio non resti un episodio isolato, ma diventi patrimonio collettivo.
“Questo piccolo volume raccoglie le intense testimonianze e riflessioni dei ragazzi, frutto di un’esperienza educativa e umana di straordinaria importanza. Come Amministrazione comunale di Sabaudia siamo orgogliosi di aver sostenuto questo progetto, contribuendo alla partecipazione dei ragazzi più meritevoli e motivati. La decisione di raccogliere le loro esperienze in questo diario nasce dal desiderio di diffondere la memoria del viaggio e di coinvolgere l’intera comunità scolastica in un percorso di consapevolezza e riflessione. Ringraziamo di cuore gli studenti e i loro insegnanti per l’impegno profuso in questo progetto”. Così l’assessore alla Pubblica Istruzione e Servizi Sociali, Pia Schintu.