Latina: viaggiava insieme ad Alessandro Paulotto, il ragazzo di 27 anni che è stato giudicato per omicidio stradale
Il ragazzo, di Borgo Grappa, Alessandro Paulotto, perse la vita intorno alle 4 di notte del 6 marzo 2020 a bordo dell’auto condotta da un amico di allora 22 anni, Giulio Galetto, rimasto anche lui gravemente ferito. Paulotto era tornato da Bologna a Latina poiché l’Università dove studiava, l’Alma Mater Studiorum, era chiusa per via dell’emergenza del Coronavirus-Covid 19. Si era agli inizi della pandemia.
Dopo la tragedia, il ragazzo alla guida fu denunciato dai Carabinieri di Latina che ricostruirono la vicenda. Nella notte, intorno alle 3.40, a Latina, – spiegavano i militari – il ragazzo, mentre percorreva Via Nascosa, perdeva il controllo del mezzo terminando la corsa contro il muro perimetrale di una abitazione, ribaltandosi. Sul posto intervenivano i Carabinieri del locale Nor Radiomobile e personale del 118 che soccorreva il conducente e Alessandro Paulotto che è deceduto dopo essere stato trasportato presso il locale nosocomio per le gravi ferite riportate.
Successivamente, il conducente del veicolo sarebbe risultato positivo agli accertamenti etilometrici. Per tale ragione era stato denunciato, in stato di libertà, per il reato di omicidio stradale e guida sotto l’effetto di alcool.
Lo scorso dicembre 2024, il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Laura Morselli, ha accolto la richiesta di rito abbreviato per il 27enne accusato di omicidio stradale e difeso dall’avvocato Renato Archidiacono.
Oggi, a distanza di un anno, è arrivato a conclusione il rito abbreviato. Il pubblico ministero Marina Marra aveva chiesto una pena di 4 anni di reclusione. Al termine della camera di consiglio, il Gup Morselli ha condannato Galetto a 1 anno e 5 mesi, avendo escluso l’aggravante della guida sotto effetto di alcol.
