Si svolgerà martedì 27 aprile, dalle 15 alle 17, tramite la piattaforma online ZOOM, il primo laboratorio territoriale del progetto “Verso il Contratto di Fiume Ufente”
L’incontro rappresenta la prima tappa del processo partecipativo che, grazie al coinvolgimento diretto degli attori istituzionali e dei portatori d’interesse locali, ha lo scopo di sviluppare il Programma d’Azione del Contratto di Fiume Ufente.
Durante il laboratorio, i partecipanti saranno stimolati a condividere le loro conoscenze al fine di evidenziare criticità e punti di forza sui quali occorre incidere per migliorare la qualità del bacino idrografico del fiume Ufente (temi: ambiente, sviluppo, governance).
Di seguito di riporta il programma dell’incontro:
15.00 – 15.15 | Saluti (Comune di Sezze)
15.15 – 15.30 | Presentazione del progetto e delle attività previste
15.30 – 16.45 | Laboratorio e discussione con i partecipanti
16.45 – 17.00 | Conclusioni.
Per ricevere il link di accesso alla piattaforma si invita a compilare il seguente questionario: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSe10M9Z1lkSKJ3a_h3pnJu3DgzKzmZa6z5jbUZV9W3mBmNnww/viewform
Già lo scorso 5 marzo 2021, su richiesta della Ex Consigliera comunale di Sezze, Rita Palombi, si svolse in Provincia una Commissione Ambiente alla presenza del Presidente Carlo Medici, del Vice Domenico Vulcano e dei componenti di commissione. In quella occasione furono presenti la Ex Consigliera Regionale Rosa Giancola e il Presidente del Circolo Legambiente Alessandro Loreti. Emerse la concreta necessità di accelerare le procedure per la definizione dei Contratti di Fiume che vedono coinvolti il Comune di Sezze Capofila del Contratto di Fiume Ufente e il Comune di Sermoneta sul Contratto di Fiume Cavata.
La sinergia tra le associazioni, che parteciperanno al primo importante laboratorio territoriale promosso a Sezze, e le istituzioni sarà il banco di prova per immaginare finalmente un metodo diverso per interessarsi dei problemi del territorio e contribuire alla costruzione di una partecipazione dal basso così da arrivare alla firma del Contratto con il Ministero dell’Ambiente, la tappa che ci garantirà i finanziamenti programmati che, si rischiava di perdere.