VERIFICHE DI CASSA NEL COMUNE DI SONNINO, LA RISPOSTA DEL SINDACO NON CONVINCE IACOVACCI

Verifiche di cassa e corretta contabilizzazione dell’anticipazione di cassa, la risposta che non convince il consigliere comunale di Sonnino, Dario Iacovacci

“Finalmente grazie ad un obsoleto e contraddittorio regolamento comunale, siamo riusciti ad ottenere una risposta.

Nella risposta del Sindaco Caroccia, all’interrogazione sulla verifica di cassa, vorrei conoscere se tutto ciò a sua firma è condiviso dall’assessore al bilancio Sig. GianniCelani, dal Revisore Contabile Dott. Marco Paris e dalla Dirigente Settore Finanziario Dott.ssa Benedetta Tramentozzi. Considerato che comunque Lei è il Sindaco, la massima autorità, alcune affermazioni del suo Assessore al Bilancio stridono con quanto da Lei stesso affermato.

La risposta non è esaustiva in tutte le parti a cui ho richiesto risposta scritta.Inutile dire e ribadire che ogni affermazione dell’amministrazione Caroccia è un continuo contraddirsi, si nascondono dietro una foglia di Fico.Lei ha affermato in altre circostanze che “le mie affermazioni si avventurano in affermazioni prive di fondamento giuridico ed amministrativo.”Io ho aperto il vaso di pandora su una mala gestione che parte da lontano, e devo constatare che lei è stato poco attento, e se non vado errato l’assessore al Bilancio della passata legislazione è lo stesso.

Ritenere un refuso ripetere sempre gli stessi errori per tre trimestrali,appare singolare e allegro controllo, tra l’altro, senza un minimo di osservazione da parte del revisore e tanto meno da parte del Dirigente dell’ufficio Finanziario.Lei afferma che: “relativamente alla questione dell’anticipazione di cassa, si riconosce che l’ente ha fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria per far fronte a temporanee esigenze di liquidità”.Lei sa che non sta dicendo la verità, basta leggere le trimestrali, ma è chiaro che non le ha lette, considerando che per due esercizi, 2023 e 2024, cassa 0 e mancata restituzione dell’anticipazione, a cui vanno aggiunti quasi 200.000,00 euro di interessi.

Voglio ricordare che la sussistenza di un debito da anticipazione di tesoreria, alla chiusura dell’E.F., costituisce grave irregolarità contabile. Le risposte del Sindaco sono elusive e senza senso e se avessero applicato le norme vigenti non saremmo arrivati a questo disastro.Inoltre voglio ricordarle che il comma 6 dell’art.153 del tuel esplicitamente prevede che: il regolamento di contabilità disciplina le segnalazioni obbligatorie……”, se ci fossero state, molti di quelli che affermano che il Bilancio si vota a scatola chiusa, molto probabilmente avrebbero imparato qualcosa e si sarebbe proceduto ad un sistema strategico per fare uscire la nave dal Porto.Basta aspettare Sindaco il rendiconto 2024, poi vedremo le sue strategie quali frutti hanno portato; vede Sindaco, forse lei dimentica quando faceva il consigliere di opposizione, noi siamo vigili e attenti nell’interesse primario dei cittadini di Sonnino.

Poi però, al punto cinque lei si contraddice: “Riguardo alla grave crisi di liquidità, siamo pienamente consapevoli della situazione critica”, adducendo argomentazioni senza senso, meno male che qualcuno che si erge come il Professore ci etichettò con frasi tipo “le ragliate dell’opposizione“, ancora oggi aspettiamo una diretta. Mi auguro, sempre nell’interesse dei cittadini di Sonnino, che prenda contezza di quanto affermato, perché oggi prenda nota che l’opposizione non è come qualcuno pensava”.

Così, in una nota, il consigliere comunale d’opposizione, Dario Iacovacci.

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