VENDITTI: PEZZI DI MARMO E CALCINACCI, IL DEGRADO DEL CIMITERO DI FONDI. TRA ESPOSTI E DENUNCE

“Nessun rispetto per i defunti né per l’ambiente nel Cimitero di Fondi”, la denuncia del consigliere Salvatore Venditti del Gruppo consigliare “Camminare Insieme”

Una questione che ha del surreale ed inizia nel febbraio 2021 quando, recandosi nel Cimitero Comunale di Fondi, il consigliere Venditti ha notato che, nella zona più esterna della struttura, nell’area interdetta al pubblico ma utilizzata dalla ditta che si occupa della gestione del cimitero, erano stati gettati materiali di risulta ma soprattutto pezzi di marmo rimossi da qualche loculo. Le parti di lapidi, infatti, riportavano ancora foto, date e nomi dei defunti. Oltre marmi e calcinacci, inoltre, vi erano anche vasi nei quali, solitamente, vengono messi i fiori per il defunto e persino qualche fiore finto. Parte dei materiali era a vista ed alcuni di loro arrivavano fino ad un mucchio di terra gettata da poco.

Salvatore Venditti
Salvatore Venditti

Così, nelle settimane e nei mesi successivi, il consigliere si è sentito in dovere di controllare se la situazione, contrariamente ai suoi sospetti, fosse temporanea o isolata. Con poco stupore, il suo presentimento si è rivelato valido: i materiali non sono stati rimossi, anzi sono aumentati, e, al contempo, il mucchio di terra gettato è stato coperto dalla vegetazione spontanea che è cresciuta velocemente

Una situazione deplorevole che nei mesi è andata ad aggravarsi, senza rispetto per i defunti ed i familiari, né per i contribuenti, in quanto la Cooperativa che gestisce i servizi cimiteriali, esternalizzati da qualche anno, percepisce dal Comune circa 350.000 euro annui; l’importo include lo smaltimento dei rifiuti speciali, voce sulla quale, a quanto pare, la cooperativa “risparmia”.

“A premio di una così valida e ossequiosa gestione – dichiara Venditti -, alla Cooperativa, con determina numero 200 del 21 febbraio 2022, a fronte di una loro richiesta, viene aumentato il corrispettivo per lo svolgimento dei lavori nell’area cimiteriale. Emergono chiaramente due aspetti dalla vicenda: la consapevolezza della cooperativa di poter dormire “sonni tranquilli” – nonostante l’irregolarità perpetrata da almeno 8 mesi e documentata da foto scattate nel tempo – e il mancato controllo del RUP (ndr: responsabile unico del procedimento) durante questo ampio lasso di tempo. Tra l’altro, a rendere ancora più preoccupante questa situazione, dobbiamo evidenziare che la Cooperativa che per mesi ha gettato rifiuti speciali nel terreno, è la stessa che gestisce il verde pubblico della nostra Città”.

Segnalazioni e foto sono state oggetto di un esposto alla Procura della Repubblica lo scorso 28 settembre 2021.

La fatalità poi ha voluto che l’esposto portasse i suoi frutti, perché un paio di settimane dopo, recandosi personalmente sul luogo in questione, il consigliere ha appurato che l’area adiacente il cimitero, ormai coperta di vegetazione, è risultata, a primo occhio, pulita dal materiale sopra elencato.

Nell’ottica della buona collaborazione e della volontà di risolvere concretamente i problemi della comunità, nonché di svolgere gli opportuni controlli, Venditti ha presentato lo scorso 15 marzo una richiesta al Comune di Fondi chiedendo, invano, ragguagli nel merito della vicenda.

“A quanto pare la situazione non sembra destare preoccupazione nella casa comunale – conclude Venditti – quando invece corre il dovere di supervisionare costantemente le ditte incaricate di lavori pubblici e di valutare la revisione e la revoca dell’aggiudicazione del servizio se queste risultano, come nel caso di specie, palesemente incuranti della tutela ambientale e della privacy delle persone”.

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