VELENI, MINACCE E TENSIONI AL ROSSELLI DI APRILIA, LA VERSIONE DEI LAVORATORI

Istituto di istruzione superiore Carlo e Nello Rosselli di Aprilia
Istituto di istruzione superiore Carlo e Nello Rosselli di Aprilia

I lavoratori dell’IIS Carlo e Nello Rosselli di Aprilia desiderano fare chiarezza in merito al clima di tensione e sfiducia che ha caratterizzato l’ambiente scolastico dall’inizio dell’anno.

“Si è assistito a una serie di attacchi e ostruzionismi nei confronti di coloro che si sono messi a disposizione, a opera di chi ha rifiutato o rinunciato a incarichi di responsabilità.

La situazione di “caos” è stata generata dalla circolazione di notizie false e tendenziose, che hanno comportato un aumento del carico di lavoro per chi ha sempre cercato di salvaguardare il successo formativo degli studenti. È fondamentale smentire categoricamente la “questione alunni non accolti al Rosselli”, definendola una “falsità infinita”. L’accoglienza degli studenti ha seguito i criteri deliberati dal Consiglio di Istituto, dando precedenza ai ragazzi delle scuole medie e tenendo conto delle delibere precedenti. Si è registrato un episodio di aggressione verbale nei confronti della Vicepreside da parte di genitori inferociti, fomentati da chi in precedenza ricopriva il ruolo di Presidente del Consiglio di Istituto e che non ha agito per sedare gli animi.

Chiarimenti sulla Struttura Organizzativa. Altra inesattezza riguarda la presunta esistenza di “12 vicepresidi”. Attualmente, lo staff di presidenza è composto da 2 vicepresidi e 7 collaboratori, una configurazione sempre esistita data la complessità dell’istituto. La confusione nasce dalla “nomenclatura”, poiché in passato figure analoghe venivano chiamate “referenti di plesso” e la loro presenza non era mai stata contestata.

Clima Ostile e Impegno del Personale. Il clima avverso, alimentato da un gruppo ristretto di docenti ostili alla Dirigenza, ha reso difficile il lavoro sereno per lo staff e le funzioni strumentali. Nonostante ciò, il personale ha continuato a operare con professionalità per garantire il funzionamento della scuola e tutelare il successo degli studenti. Un esempio lampante è la realizzazione e il completamento del PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), che prevede 150 ore obbligatorie per l’ammissione agli Esami di Stato. Tale progetto, così come quello di orientamento, ha subito forti osteggiamenti, dalla votazione in Collegio docenti alla ricerca di docenti tutor per le esperienze in azienda. Si sono sentite frasi come “al progetto orientamento si deve votare no” anche senza averne letto il contenuto.

La Questione Inclusione e le Difficoltà Superate. Un’ulteriore problematica che ha richiesto un notevole impegno da parte dello staff di presidenza è la “questione inclusione”. A seguito delle dimissioni della funzione strumentale inclusione il 2 ottobre, si è scoperto che i documenti fondamentali di circa 120 ragazzi con disabilità non erano stati condivisi con lo Staff, bensì cancellati dalla piattaforma su cui per anni il Team Inclusione aveva lavorato e custodito i suddetti documenti. Alcuni membri dello staff hanno garantito a questi ragazzi e alle loro famiglie il diritto di non subire disagi, in attesa della disponibilità dell’attuale Funzione Strumentale.

Progetto Erasmus e Viaggi di Istruzione: Successi tra le Difficoltà. Nonostante un clima di ostilità e le numerose criticità orchestrate da un gruppo di oppositori, l’IIS Carlo e Nello Rosselli ha portato avanti con successo il Progetto Erasmus. Sono state realizzate tre mobilità in uscita (a novembre e marzo) e tre mobilità in accoglienza (a gennaio, marzo e aprile), dimostrando la resilienza e l’impegno dell’istituto a offrire opportunità internazionali ai propri studenti.

Parallelamente, la commissione viaggi ha dedicato un impegno significativo all’organizzazione delle visite di istruzione. Tuttavia, anche in questo caso, si è riscontrato un numero insufficiente di adesioni da parte degli studenti e la scarsa disponibilità di accompagnatori, un problema che ha purtroppo precluso la realizzazione di alcune importanti iniziative. Si è rilevato, infatti, che alcuni docenti hanno attivamente fomentato famiglie e studenti a non partecipare ai viaggi di istruzione, contribuendo a minare lo spirito di collaborazione e le opportunità formative offerte dalla scuola.

Atti di Vessazione e Minacce. Infine, si è assistito a una vera e propria “vessazione” nei confronti dei Vicepresidi e dei membri dello Staff. Durante l’anno scolastico, si sono verificati attacchi personali che hanno superato i limiti del buon gusto, come scritte ingiuriose (“Schifosa”) sul cassetto personale in sala docenti, aggressioni verbali da parte di alcune colleghe nel cortile della scuola e persino minacce di venire al collegio con le bombe a mano.

Stato di Agitazione e Rappresentatività Sindacale. Attualmente, l’istituto si trova a fronteggiare uno “stato di agitazione” promosso da una sola segreteria sindacale, la cui rappresentatività non riflette la maggioranza dei lavoratori del Rosselli, essendo presenti solo una sessantina tra docenti e ATA all’ultima assemblea. Altre segreterie sindacali si sono accodate alla dichiarazione solo in seguito, essendo assenti.

I lavoratori del Rosselli ribadiscono il loro impegno per la scuola e condannano fermamente le azioni che hanno minato la serenità e la professionalità all’interno dell’Istituto”.

Così, in una nota firmata dai lavoratore dell’istituto scolastico Rosselli di Aprilia.

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