Latina, si accorge di un incendio in casa e nella furia se la prende con il gatto che viene lanciato fuori e ucciso
È iniziato il processo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina, Simona Sergio, che vede sul banco degli imputati un avvocato di Latina accusato di maltrattamenti nei confronti di animali. Una vicenda che ha i toni tra il macabro e il grottesco.
I fatti, avvenuti a marzo 2021 nel capoluogo di provincia, hanno visto protagonista un uomo di 54 anni, avvocato, indagato dalla Procura di Latina, che ha chiuso a giugno 2021 le indagini, per aver cagionato, con crudeltà o senza necessità, la morte di un animale. Un reato che prevede una pena dai quattro mesi ai due anni.
L’uomo, trovandosi nell’appartamento dell’allora compagna, 54enne di origine ucraina, si era accorto del principio di un incendio. Alla vista del gatto parzialmente attinto dalle fiamme, l’avvocato, anziché soccorrere l’animale, preso da un raptus, lo ha afferrato per le zampe posteriori per poi buttarlo fuori dal balcone dell’appartamento.
Per il gatto, ovviamente, non c’è stato nulla da fare, avendo fatto un volo dal quarto piano e per di più già ustionato dall’incendio che si era sprigionato in casa. Il povero animale fu portato in una clinica a Latina ma, dopo giorni di agonia, è morto
Il giudice Sergio ha accolto come parte civile l’ex compagna dell’avvocato, difesa dall’avvocato Rinaldi, accusato di aver lanciato il gatto in preda alle fiamme. Il processo prevede diverse testimonianze tra cui due medici veterinari che hanno tentato di salvare il felino e la guardia zoofila che ha soccorso l’animale una volta lanciato giù dal balcone.
Il processo è stato rinviato di un anno e riprenderà a marzo 2024.