Vandalismo a Terracina: ignoti hanno preso di mira lo stadio Mario Colavolpe, la storica casa del Terracina 1925
L’impianto sportivo si è risvegliato ieri mattina, 18 agosto, con danni evidenti all’interno dello stadio Colavolpe: rifiuti sparsi al suolo, un logo del club staccato e buttato a terra, oltreché a diverse strutture interne ed esterne compromesse.
Il Terracina, formazione che milita nel campionato di Eccellenza laziale dopo la retrocessione dalla Serie D della scorsa stagione, si è trovato di fronte a un episodio che va ben oltre lo sport.
In merito all’accaduto, la società biancoceleste ha diffuso un comunicato ufficiale firmato dal Presidente, David Franco: “Il Terracina 1925 condanna con fermezza e senza alcuna esitazione il vile atto vandalico perpetrato questa notte ai danni dello Stadio Mario Colavolpe. Le immagini diffuse parlano chiaro: ignoti hanno arrecato danni non solo all’esterno, ma anche all’interno della nostra casa sportiva, un luogo che appartiene all’intera comunità di Terracina”.
“Si tratta di un gesto inaccettabile, – continua il comunicato – che offende non soltanto la società e i suoi tesserati, ma tutti i tifosi, i cittadini e la città stessa. Davanti a simili episodi, non ci sarà alcuna tolleranza: confidiamo che le autorità competenti facciano piena luce sull’accaduto e individuino al più presto i responsabili. Il Terracina 1925 non si farà intimidirire. Non ci fermeremo davanti a chi cerca di ostacolare il nostro cammino con simili azioni meschine. Al contrario, questo episodio rafforza la nostra determinazione: proseguiremo con ancora più energia e compattezza l’impegno per riportare il Terracina 1925 nella categoria che merita, onorando la sua storia e i suoi tifosi”.