VALORIZZAZIONE CULTURALE NEL LAZIO: APPROVATO IL PIANO ANNUALE

È stato approvato il Piano Annuale degli interventi in materia di Valorizzazione Culturale per l’annualità 2025.

Il Piano mette a disposizione complessivamente oltre 38 milioni di euro per sostenere interventi ed attività nei seguenti quattro macro-obiettivi: riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e dei luoghi della cultura, sostegno al funzionamento e alla gestione di enti partecipati e dipendenti della Regione Lazio, accordi di collaborazione e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale. 

Il Piano illustra inoltre le azioni curate dall’Area Valorizzazione del Patrimonio culturale e Programmazione della Direzione Cultura, Politiche giovanili e della Famiglia, Pari Opportunità, Servizi civile, finanziate con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a titolarità del Ministero della Cultura, Missione 1 (Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo), Componente 3 (Turismo e Cultura 4.0), quali gli investimenti per l’attrattività dei borghi, la formazione professionale per Giardinieri d’arte e la catalogazione di Parchi e Giardini storici.

La Regione Lazio vanta un enorme patrimonio culturale ed una grande varietà storica di questo insieme di luoghi distribuita in quasi tutti i quadranti provinciali. Nel Lazio abbiamo gli Etruschi nella provincia viterbese, i Falischi (Civita Castellana), i Romani (Palestrina, Sperlonga, Nemi, Formia, Minturno e Cassino); lo splendido Medioevo delle abbazie e dei monasteri, il Rinascimento e il Barocco dei palazzi e delle ville, coi rispettivi giardini storici fino al Novecento con pregevoli esempi di architettura Razionalista.

Nella Regione Lazio, inoltre, è rilevante la presenza imprenditoriale nel settore delle industrie culturali e creative. Il cinema, l’audiovisivo, lo spettacolo dal vivo, l’editoria, la moda, il design, le tecnologie applicate ai beni culturali sono bacini significativi in termini economici e occupazionali e con notevoli possibilità di sviluppo.

La creatività e le attività imprenditoriali ad essa collegate sono identificate nel dibattito internazionale come fattori cruciali nella definizione di un nuovo modello di sviluppo economico.

In un contesto così dinamico, il nuovo Piano Annuale rappresenta lo strumento di programmazione per la corretta attuazione di interventi concreti finalizzati alla valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, presente nel territorio regionale e alla fruizione dei beni culturali pubblici e privati.

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