Progetto di valorizzazione dell’area archeologica Satricum e dell’Antiquarium al Procojo: arriva l’accordo promosso dal Comune di Latina
Arriva a un punto d’arrivo la volontà di sottoscrivere un accordo tra il Comune, la Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura, la Direzione Generale Archeologia, belle arti e paesaggio del Ministero della Cultura, la Direzione Regionale Musei Lazio del Ministero della Cultura e la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina per avviare un progetto di valorizzazione condivisa e integrata di alcuni luoghi della cultura del Comune di Latina.
Si tratta dei seguenti luoghi: l’area archeologica Satricum e annesso museo, situati nel pieno centro del Borgo Le Ferriere lungo la Strada Statale Nettunense, che “costituiscono un importante sito culturale di proprietà del Comune di Latina, custode di un grande valore storico nel quale è stata scoperta la città di Satricum, importante città latina sede del santuario dedicato alla Mater Matuta”; il Museo Satricum (il cui edificio è stato costruito nel periodo 1930-40) aperto al pubblico nel 2014; l’Antiquarium di proprietà comunale, istituito nel 1997 con reperti donati da privati, che si articola in quattro sale all’interno del Procojo di Borgo Sabotino, in un’antica struttura proto-industriale ottocentesca per la lavorazione del latte nelle vicinanze di strutture antiche monumentali come il Ponte dei Genovesi e la Torre di Foce Verde.
Tramite una delibera di Giunta, disposto oggi 27 aprile, il Commissario straordinario Carmine Valente ha approvato lo schema d’accordo tra il Comune e i sunnominati enti per la valorizzazione dei luoghi della cultura Satricum e ex Procojo.