Santilli: “Dopo 15 anni di immobilismo, nel maggio 2024 tutto in Regione: in attesa dei pareri conclusivi”
L’Amministrazione comunale conferma il proprio impegno per la risoluzione delle questioni urbanistiche rimaste aperte da anni, con particolare riferimento al Piano Particolareggiato Esecutivo (P.P.E.) “Ambito di ricucitura”, e chiarisce alcuni aspetti importanti riguardo i cosiddetti “Comparti” e gli usi civici.
“Abbiamo provveduto a tutto quanto di nostra competenza – dichiarano il Sindaco Valentino Mantini e l’Assessore all’Urbanistica Andrea Santilli – ma stiamo aspettando da un anno i pareri conclusivi dalla Regione”.
Il P.P.E. in questione, adottato nel 2023 dopo oltre 15 anni di totale immobilismo, rappresenta un atto importante e atteso da numerosi cittadini. Tuttavia, non si tratta di Comparti, bensì di un piano specifico relativo a un’area della “Variante Nuclei Abusivi” che, su richiesta della Regione, fu stralciata e necessitava di un iter di approvazione separato.
“Nel mese di maggio 2024 – spiega l’assessore all’Urbanistica Andrea Santilli -, l’Amministrazione ha trasmesso alla Regione tutta la documentazione necessaria per ottenere i pareri richiesti dalla normativa, compresi quelli in merito al gravame degli usi civici. Tali atti, sebbene approvati con grave ritardo rispetto ai tempi originari, sono stati finalmente predisposti e depositati dal Consiglio Comunale sotto la guida del Sindaco Mantini.
Ora si attende il pronunciamento ufficiale della Regione, unico ente competente per l’approvazione definitiva del piano.
Per quanto riguarda invece i Comparti, si precisa che essi rientrano nel P.P.E. “Variante Nuclei Abusivi”, già approvato dalla Regione nel 2011. Le relative aree risultano edificabili a seguito di tale approvazione, e l’Amministrazione ha già avviato azioni concrete per semplificare le procedure urbanistiche, approvando i sub-ambiti funzionali necessari”.
“Siamo perfettamente consapevoli – conclude – che non si possono lasciare Piani adottati ma mai approvati per decenni, con conseguenti ricadute fiscali sui cittadini. È per questo che stiamo lavorando per accelerare tutte le procedure e trovare soluzioni concrete, nel rispetto della normativa e nell’interesse della collettività”.