UPI LAZIO FA PRESSING IN REGIONE PER IL “RIPRISTINO” DELLE PROVINCE

Regione Lazio

Nella giornata di ieri UPI Lazio è intervenuta in Consiglio regionale per l’esame della proposta di legge n. 346 del 10 ottobre 2022 recante “Disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale 2022 e modificazioni di leggi regionali”, portando un contributo propositivo sul provvedimento legislativo che corona le attività del Consiglio regionale in questa legislatura.

Il Direttore di UPI Lazio, Gaetano Palombelli, è intervenuto all’audizione organizzata dalla Commissione IV (Bilancio), illustrando la posizione delle Province del Lazio: “occorre un intervento di riordino della legislazione regionale delle funzioni locali che valorizzi il ruolo di Roma capitale, Comuni, Province, Città metropolitana, per chiarire bene “chi fa cosa” e costruire un sistema equilibrato delle autonomie locali”. 

Il Presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, è intervenuto per conto di UPI Lazio alla riunione del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) e ha condiviso con gli altri rappresentanti degli enti locali le osservazioni e le proposte di emendamento sulla proposta di legge: “il decentramento delle funzioni a Roma capitale è positivo, ma c’è bisogno di valorizzare le Province e la Città metropolitana nella materia del governo del territorio per semplificare le procedure di approvazione degli strumenti urbanistici, come richiesto dai Comuni d tutti i territori della regione”.

UPI Lazio – dichiara il Presidente, Antonio Pompeo – “auspica che all’inizio della prossima legislatura si costituisca una cabina di regia tra la Regione e le autonomie locali che coinvolga le associazioni regionali degli enti locali, il Sindaco di Roma capitale, i Sindaci dei Comuni capoluogo e i Presidenti delle Province, per avviare un percorso condiviso di riordino delle funzioni locali e coordinare il lavoro delle diverse istituzioni territoriali per il migliore utilizzo delle risorse europee.”

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