Terracina: il deputato eletto con la Lega di Salvini, Francesco Zicchieri, annuncia l’avvicinamento a Luigi Di Maio
A maggio scorso l’addio all’amato Capitano, Matteo Salvini, perché, come spiegava lui stesso, “non è un leader leale, e queste sono le conseguenze. Me ne vado“. La delusione di Zicchieri, terracinese doc e un tempo fedelissimo del leader del Carroccio, stava ufficialmente nel fatto che Salvini aveva indicato come responsabile del Dipartimento dello sport l’ex campione di pallavolo, con al petto due bronzi e un argento olimpici, Luigi Mastrangelo.
In realtà una crisi più profonda iniziata con l’accentramento del potere laziale da parte del deputato e collega di partito, Claudio Durigon, coordinatore regionale, il quale, nonostante gaffe e opacità, è rimasto in sella emarginando sempre più il parlamentare di Terracina, eletto in Ciociaria.
Ora, dopo il passaggio al Gruppo Misto, a leggere ciò che dichiara Zicchieri a “La Repubblica”, parrebbe proprio che il nuovo approdo sia il gruppo parlamentare di Luigi Di Maio “Insieme per il Futuro”. Di Maio, un tempo capo assoluto del Movimento Cinque Stelle, è a sua volta uscito dal suo partito di origine per la nota mal sopportazione del leader Giuseppe Conte.
Zicchieri, che in passato non ha lesinato critiche ai Cinque Stelle, ha dichiarato al quotidiano romano di “nutrire un forte apprezzamento” per Luigi Di Maio, simpaticamente ribattezzato dopo l’uscita dai pentastellati come “Gigino ‘a poltrona”. E tra una poltrona alla Camera e l’altra, Zicchieri spiega: “Si può sempre cambiare idea e farlo è da persone intelligenti”. Infine, un ammiccamento a Draghi: “Lavorare per rafforzare l’azione di governo e non fare come spesso accade un’opposizione populista”.