Sono state depositate una serie di proposte di leggi di iniziativa popolare alla Corte di Cassazione, tra cui l’istituzione delle province montane.
Si tratta di tre riforme costituzionali e due riforme del codice penale. La prima proposta riguarda l’insegnamento a scuola della storia delle città, delle province e delle Regioni tramite l’aggiunta di un nuovo comma all’articolo 9 della Costituzione. La terza interviene sugli articoli 114, 117 e 119 della Carta con l’obiettivo di riconoscere e istituire le Province montane quali enti “che si trovano in una condizione di oggettivo svantaggio”.
Infine, la terza proposta di riforma costituzionale riguarda l’inviolabilità del domicilio da inserire nell’articolo 14 della Costituzione, con l’obiettivo di “elevare al rango di diritto costituzionale quello di difesa del domicilio del cittadino”. A questa si aggiunge la modifica degli articoli 52 e 53 del codice penale, che permetterebbero un uso più esteso delle armi per la legittima difesa da parte di privati cittadini e da parte di un pubblico ufficiale.
Promotori dell’iniziativa la consigliere comunale di Forza Italia, Lubiana Restaini, e l’ex ministro, oggi segretario generale del Partito Popolare del Nord, Roberto Castelli.
