UNA DISCARICA ABUSIVA A DUE PASSI DALL’ABBAZIA DI FOSSANOVA

Priverno, scoperta discarica abusiva a due passi dal Castello di San Martino, dall’Abbazia di Fossanova e dal fiume Amaseno

Una distesa di sacchi di plastica pieni di rifiuti domestici, vecchi sanitari abbandonati e materiali provenienti da ristrutturazioni edilizie: è questo lo scenario rinvenuto dai volontari ittici ed ecozoofile della FIPSAS lungo la Strada Provinciale San Martino, a pochi metri dal bosco del Castello di San Martino, a circa 250 metri dal fiume Amaseno e a soli 1,5 km dalla storica Abbazia di Fossanova (1163-1208).
Un luogo di grande valore naturalistico e culturale, frequentato da visitatori e turisti, oggi deturpato da una discarica a cielo aperto che rappresenta non solo un grave danno ambientale, ma anche una deplorevole cartolina di ingresso per la città di Priverno.

Secondo quanto rilevato, i rifiuti sono costituiti in prevalenza da sacchi contenenti scarti urbani e da materiali da costruzione, segno evidente di smaltimenti illeciti legati a lavori edili. “Un fenomeno che purtroppo non è isolato – sottolineano i referenti della FIPSAS – e che richiede attenzione e collaborazione da parte di tutti”.

Le Guardie hanno già provveduto a segnalare l’accaduto agli organi competenti, affinché siano avviate le necessarie operazioni di bonifica e indagine. È stato inoltre garantito un costante monitoraggio del territorio per prevenire ulteriori episodi di degrado.

Le stesse ricordano ai cittadini che l’abbandono dei rifiuti costituisce un reato ambientale, perseguibile con sanzioni e, nei casi più gravi, con conseguenze penali. “Proteggere i nostri fiumi, i boschi e i luoghi storici – aggiungono i responsabili – significa anche proteggere l’immagine e la vivibilità delle nostre città. È fondamentale la collaborazione di tutti, con segnalazioni tempestive e comportamenti responsabili”.

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