UN RADUNO NEOFASCISTA A GAETA: “UN’OFFESA ALLA CITTÀ”

“Nessun Pentimento”. Con questo slogan, il 28 giugno a Gaeta, al bar “Avalon” nella villetta di Serapo, si è tenuto un raduno neofascista

“Simboli, sigle e slogan – spiega il Partito Democratico di Gaeta – che inneggiano apertamente alla dittatura fascista e all’occupazione nazista, tra le pagine più vergognose e dolorose della storia del nostro Paese. Un’offesa alla memoria collettiva e un oltraggio alle vittime del nazifascismo”.

Il Partito Democratico di Gaeta condanna con fermezza ogni forma di iniziativa neofascista. Difendere i valori dell’antifascismo e della libertà non è un’opzione: è un dovere. Chi governa l’Italia e predica la “sicurezza” non può restare in silenzio. Lo Stato sia forte con chi inneggia al fascismo, non con studenti, attivisti climatici o oppositori politici. Il Governo Meloni e il Ministro Piantedosi smettano di girarsi dall’altra parte e sciolgano tutte le organizzazioni neofasciste, come prevede la Costituzione.

Chiediamo al sindaco Leccese, al suo staff, all’amministrazione comunale e a tutti i consiglieri comunali una condanna netta e pubblica”.

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