UN LUOGO PER CRAXI: BOCCIATA LA MOZIONE A CORI

Bocciata la mozione per intitolare un luogo a Bettino Craxi presentata dal consigliere del Partito Socialista Italiano, Aristide Proietti

Centro Destra e Centro Sinistra Divisi. In una seduta consiliare carica di tensione, la mozione per intitolare un luogo pubblico è stata bocciata. La proposta, sostenuta con forza dal Consigliere del PSI, ha incontrato una ferma opposizione da parte del centro sinistra soprattutto dal Partito Democratico, evidenziando ancora una volta le profonde divisioni politiche che caratterizzano il Comune di Cori.

Il sostegno del Centro Destra. Il centro destra ha difeso la mozione a sostegno del Consigliere del PSI, sottolineando l’importanza di riconoscere il contributo di Craxi alla storia politica italiana.

Il Consigliere Proietti Aristide ha dichiarato così come “Craxi è stato un leader di grande carisma e visione, che ha lasciato un’impronta indelebile nella nostra democrazia”, leggendo in Consiglio quanto dichiarato, nel “25 anniversario della morte di Bettino Craxi” dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La proposta mirava a rendere omaggio a un politico che, nonostante le controversie, ha giocato un ruolo cruciale nel panorama politico del XX secolo.

L’opposizione del centro sinistra.. Dall’altra parte, il centro sinistra guidato dal Sindaco del PD ha espresso una netta contrarietà non specificando motivazioni concrete e fondate di tale decisione. 

“La mancata approvazione della mozione per intitolare un luogo a Bettino Craxi rappresenta un grave errore politico che trascende le semplici dinamiche politiche, afferma il Consigliere del PSI Proietti. Non riconoscere ufficialmente il contributo che Bettino Craxi ha dato, significa ignorare una parte significativa della nostra storia e privare le future generazioni di un simbolo di leadership e cambiamento. È essenziale che la politica si elevi al di sopra delle divisioni e riconosca il valore di coloro che hanno plasmato il nostro passato, per costruire un futuro più consapevole e rispettoso delle proprie radici”.

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