Il 21 marzo scorso l’Avvocato Maurizio D’Amico è stato nominato Membro del Comitato di Indirizzo della Zona Logistica Semplificata (ZLS) Porto e Retroporto di Genova quale Rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il Comitato di Indirizzo costituisce, unitamente alla Cabina di Regia, l’organo di governo della ZLS.
L’annuncio della designazione dell’Avv. D’Amico, 57enne professionista nativo di Parma ma originario di Gaeta, come persona super partes e competente, è stato dato dal Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Edoardo Rixi, in occasione dell’incontro pubblico organizzato a Palazzo San Giorgio, sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, con tutti i rappresentanti del cluster marittimo-portuale e le istituzioni locali dedicato alle previsioni di sviluppo dei porti del sistema del Mar Ligure Occidentale.
La Zona Logistica Semplificata – Porto e Retroporto di Genova, è l’unica ZLS prevista con un dispositivo normativo ad hoc, ossia il Decreto-Legge n. 109/2018 (c.d. Decreto “Genova”) ed è stata istituita con il DPCM del 12 novembre 2024. E’ una ZLS di natura interregionale, in quanto comprende aree portuali e retroportuali situate in quattro regioni: Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna.
Questo nuovo prestigioso incarico aggiunge un ulteriore tassello all’importante background professionale dell’Avv. D’Amico in materia di Zone Economiche Speciali (ZES), Zone Logistiche Semplificate (ZLS), Zone Franche Doganali e, in generale, negli strumenti di accelerazione dello sviluppo economico e di attrazione degli investimenti.
L’Avv. D’Amico, attualmente in servizio come Quadro presso l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, specializzato in Diritto, Economia e Politica delle Comunità Europee presso il Collegio Europeo di Parma, e con una pregressa esperienza lavorativa svolta presso la Commissione LIBE del Parlamento Europeo, vanta una solida esperienza in materia di ZES, ZLS E Zone Franche Doganali.
Dal 2017 è stato membro di FEMOZA – The World Free and Special Economic Zones Federation, (Federazione Mondiale delle Zone Franche e delle Zone Economiche Speciali) un’ ONG indipendente senza scopo di lucro, che promuove la creazione delle Zone Franche e delle ZES a livello mondiale, e con contatti in oltre 125 paesi nel mondo. Ha ricoperto diversi incarichi, fra i quali quello di Segretario Generale e di Membro del Board of Trustees. FEMOZA ha lo Status di Observer presso l’UNIDO – Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale e presso l’UNCTAD – Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo.
Nel 2016, in qualità di esperto a supporto dell’Ufficio di Gabinetto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato membro del Gruppo di Lavoro interistituzionale sulle ZES coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nel 2017 ha collaborato alla realizzazione dell’emendamento alla Legge di Bilancio 2018 (Legge, n. 205 del 27.12.2017), dedicato all’istituzione di Zone Logistiche Semplificate presso le aree portuali situate nelle regioni del Centro e del Nord d’Italia.
Autore di numerosi articoli e saggi editi da riviste specializzate, ha pubblicato nel 2017 l’ebook “Le Zone Economiche Speciali. Una straordinaria opportunità per il rilancio dell’economia in Italia, e nel 2018 l’ebook “Special Economic Zones: the new functional evolution in the world”.
E’ stato Relatore, in Italia e all’estero, in numerosi convegni, conferenze, seminari, tavole rotonde, nonché in vari webinar, e nel 2020 è stato relatore in Audizione presso l’Ufficio di Presidenza della VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica nell’ambito dell’esame del DDL per l’istituzione delle Zone Franche Montane in Sicilia.
In occasione della Conferenza svoltasi nel novembre 2018 presso la National University of Singapore, intitolata “Belt & Road Initiative: a vision from Italian and Singapore Maritime Clusters”, è stato relatore con un intervento intitolato: “BRI, EU Strategy: The Role of SEZs and Free Zones in Euromediterranean Basin“.