“Il Documento Unico Programmatico è uno strumento importante e strategico per il futuro della città sulla cui redazione abbiamo da sempre richiesto all’amministrazione Mosca di collaborare per trovare una sinergia con l’opposizione. Tuttavia, nonostante i nostri sforzi che hanno portato alla presentazione di emendamenti ragionati e pensati con l’esperienza, abbiamo ricevuto solo bocciature in serie. Alla fine è stato presentato un documento deludente, non all’altezza e incompleto che lascia immutata in noi la convinzione che non ci sia una progettualità per il futuro della città, sui nodi più importanti che restano da sciogliere. Peraltro un documento illeggibile”.
Così Maurizio Lucci, consigliere comunale di Fratelli d’Italia che prosegue: “Questo DUP è incomprensibile. Un cittadino deve poter leggere un bilancio senza difficoltà. Inoltre, aspetto non meno importante, al momento non riscontriamo alcuna attinenza con quello che avevano programmato. Durante il consiglio comunale l’assessore Bordignon ha fatto solo un accenno al DUP dilungandosi poi sul rendiconto e sul bilancio. Ma non era quella la sede per parlarci di interventi fatti nel 2023 o peggio ancora ad inizio legislatura. In tre anni quali dei cambiamenti promessi per la città sono arrivati? Non mi sembra ce ne siano di rilevanti rispetto le promesse fatte, anzi. ” afferma ancora Lucci.
Il consigliere di FdI ha bacchettato l’amministrazione affinché venga posta maggiore attenzione su questioni cruciali. E’ ad esempio necessario a suo avviso seguire con interesse la ratifica del Piano del Parco che potrebbe creare problematiche circa la ristrutturazione dell’area ex SPES prevista con fondi PNRR. Un sito che ricade dal 1978, all’interno di un’area inserita nell’elenco delle “Zone Umide di Interesse Internazionale” (Convenzione di Ramsar, 1971). Piano del Parco com’è noto, deve rifarsi alle indicazioni del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (PTPR) della regione Lazio che limita, appunto, le attività nelle aree cosiddette Ramsar.
Il DUP dovrebbe farci capire dove questa maggioranza vuole portare Sabaudia nel 2025. Invece veniamo continuamente rimandati a due soli argomenti e cioè Arena del Mare e Cinema. Arena del Mare che ha visto la Ventidieci dichiarare una perdita di 17mila euro. Un investimento di circa 700/800 mila euro che non ha portato alcun ritorno economico nella città delle dune. Concentrare le risorse per attività solo nei mesi di luglio e agosto non può essere la soluzione ai problemi di Sabaudia. Alla fine la città cosa ci guadagna?
La stessa cosa vale per il Cinema Augustus. Al momento abbiamo molti annunci roboanti che non si traducono in una pianificazione chiara. Non si è ancora compreso infatti quale sarà l’impiego che si vorrà fare del cinema e quali saranno gli effettivi costi di ristrutturazione. Non c’è chiarezza né obiettivi definiti. A Roma lo storico cinema Azzurro Scipioni rischia la chiusura così come in tutta Italia diverse strutture sono in difficoltà. E Sabaudia, che futuro potrà avere?
Nel Dup non si intravedono inoltre soluzioni e progettualità in funzione della destagionalizzazione mentre diversi commercianti del centro sono in forte difficoltà e rischiano la chiusura. La città si svuota. L’amministrazione Mosca si è posta il problema? Ha mai cercato un confronto con l’opposizione per trovare delle soluzioni?
Non vi è traccia poi dei fondi tanto decantanti per la digitalizzazione dei servizi con il cittadino. Non c’è una rete in grado di collegare servizi e strutture ricettive.
L’Agricoltura? E’ sicuramente il grande assente in questo documento programmatico.
Abbiamo proposto due emendamenti in favore del settore agricolo, settore trainante della città di Sabaudia e tra questi quello di prevedere lo stanziamento di risorse finanziarie per la creazione di un hub in collaborazione con le aziende e le associazioni di categoria con lo scopo di trasferire sul territorio le innovazioni nel campo dell’agricoltura 4.0. L’amministrazione Mosca è distante dall’agricoltura e non può
permetterselo. Promuovere l’agricoltura deve diventare un’attività primaria nel DUP. Il problema delle plastiche? Anche questo totalmente ignorato.
E’ necessario realizzare una rete di rapporti con le realtà istituzionali che operano nel campo dell’agricoltura ad esempio CONFAGRICOLTURA, COLDIRETTI, l’assessore regionale e lo stesso ministro dell’agricoltura. Istruire i provvedimenti in ambito agricolo riguardanti ad esempio smaltimento plastiche e/o l’utilizzo dei fitofarmaci in un settore in evoluzione continua. Creare una rete che informi i consumatori sulle qualità del prodotto agricolo nazionale e locale in particolare, partendo anche dalle scuole e dai bambini. Insomma per la presentazione del DUP abbiamo sentito parlare più del bilancio consuntivo che di programmazione futura. La città di Sabaudia è in sofferenza, tra ragazzi che scelgono di andare via e famiglie che non riescono a far fronte alle spese ed in special modo a quelle per il pagamento delle utenze domestiche. Su questo argomento avevamo proposto un emendamento a sostegno delle famiglie chiedendo un ulteriore contributo di 30mila euro. Fondi per contribuire anche alle spese degli anziani che vivono di sola pensione sociale, a quelle delle famiglie con persone con disabilità laddove i contributi dell’INPS si dimostrino insufficienti.
Tutte misure inesorabilmente bocciate. In compenso alla fine ci siamo sentiti dire da un consigliere di maggioranza che “è stato espresso il parere contrario su tutto proprio perché non sono conformi alla programmazione del DUP nel nostro programma di mandato. Quindi non aggiungono rispetto a quello che noi avevamo previsto e per questo motivo hanno avuto tutti quanti il parere contrario…” in riferimento alle proposte delle opposizioni. Peccato che pochi istanti prima lo stesso sindaco aveva precisato che il contenuto degli emendamenti al DUP evidenziava aspetti sicuramente importanti e meritevoli ma che o erano già stati soddisfatti dall’azione amministrativa o lo sarebbero stati a breve con le specifiche programmazioni”.
