TURISMO SPORTIVO, “FARE SERMONETA” CHIEDE UN INCONTRO ALLA SINDACA

Il coordinamento di FARE Sermoneta ha chiesto un incontro al Sindaco Giuseppina Giovannoli per promuovere iniziative a favore del turismo sportivo e dello sport in generale.

Il progetto che FARE Sermoneta intende portare avanti è in nome di un turismo ecologico e culturale, partecipando al bando previsto dalla Regione Lazio denominato “BICI IN COMUNE”. Infatti, è stato individuato questo bando che si sposa con le nostre iniziative in modo da creare più manifestazioni fatte su misura per gli amanti della bicicletta, permettendo in questo modo di attrarre ancor di più turisti e appassionati nel centro storico e lungo tutto il territorio pianeggiante, provando a coinvolgere non solo le associazioni locali ma anche i Comuni limitrofi.

“La nostra idea parte dalla realizzazione di un percorso ciclistico che metta in luce tutta la bellezza monumentale e artistica di Sermoneta, mettendo in risalto anche l’estensione territoriale e la sua natura selvaggia e incontaminata” dicono Lyna Mammaro, Giuliano Errico, Pino Fusco, del Direttivo Fare Sermoneta.

In quest’ottica rientra anche la maggiore valorizzazione del campo sportivo di Le Prata, in modo da divenire un punto di forza per l’Amministrazione comunale per permettere ai cittadini di usufruire di strutture dove si praticano le varie discipline sportive, divenendo al contempo un punto di riferimento anche per quei turisti che approcciano a Sermoneta per amore dello sport.

Data l’ubicazione, il centro sportivo de Le Prata può diventare il riferimento e l’attrazione anche per la popolosa frazione di Latina Scalo, fornendo soluzioni specifiche per il benessere dei cittadini e dei turisti attraverso lo sport, la creazione di un hub per lo sviluppo dello sport in ambito urbano, piani di valorizzazione dei luoghi dello sport anche in ottica di rigenerazione urbana. Data proprio la posizione pianeggiante di Le Prata, diventa inevitabile legare questo centro sportivo come cuore pulsante della città di Sermoneta alle direttrici dei centri 3.0 come sono stati pensati, cioè belli, sportivi e tecnologici, democratizzando così l’attività fisica sganciandola dalle possibilità economiche.

Questo progetto consente di immaginare la città sempre più a misura di sport, ripensando non soltanto l’utilizzo degli spazi pubblici urbani, ma puntando anche al generale benessere psicofisico della collettività. Sermoneta è una Città d’Arte che attrae turismo culturale in ogni periodo dell’anno, ma contando anche parchi, aree verdi, strade, piazze, periferie che attraggono per i suoi panorami diventa inevitabile costruire un itinerario per gli amanti delle due ruote, che potranno così unire l’attività sportiva con la fame culturale che offre uno dei borghi più belli d’Italia. L’idea parte anche dai sondaggi di istituti qualificati secondo cui gli italiani saranno sempre più attratti dallo sport all’aperto e che molti turisti, italiani e/o stranieri, scelgono la meta delle proprie vacanze anche guardando le possibilità di praticare attività sportiva oltre che di sfamare la curiosità di visitare luoghi ricchi di storia e di bontà enogastronomiche.

Non solo, c’è necessità di stare al passo coi tempi, poiché diventerà inevitabile integrare il concetto della smart city con la filosofia della Città d’Arte, che punta anche al turismo sportivo oltre che a quello naturalmente noto come slow. Quindi, da una parte l’amore per il benessere fisico e dall’altra l’interconnessione digitale, che saranno i trend portanti dei cambiamenti del prossimo decennio.

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