Il Touring Club Italiano ha confermato alla Città di Sermoneta per il triennio 2024-2026 la Bandiera Arancione per il turismo.
Si tratta di una certificazione prestigiosa che attesta la qualità nell’accoglienza del territorio, l’attenzione all’ambiente e l’autenticità delle esperienze enogastronomiche all’insegna della tradizione ma anche dell’innovazione. L’annuncio è stato dato a Milano dal ministro per il Turismo Daniela Santanché nel corso della Bit, Borsa Internazionale del Turismo. Sermoneta è ininterrottamente premiata con la Bandiera Arancione dal 2006, frutto di un lavoro costante e continuo delle Amministrazioni che si sono succedute nel preservare, valorizzare e tramandare il patrimonio storico, culturale e architettonico locale. In Italia sono 281 i paesi Bandiera Arancione, di cui 20 nel Lazio.
La motivazione della certificazione 2024-2026, frutto di una attenta valutazione da parte del Touring club insieme agli uffici comunali, premia gli sforzi dell’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppina Giovannoli nel migliorare l’esperienza di fruizione del turista con le eccellenze culturali e architettoniche.
“Sermoneta – si legge nella motivazione – si distingue per un efficiente sistema di segnaletica informativa, che guida il turista nel centro storico curatissimo e ricco di punti di interesse storico-culturali”. Apprezzata inoltre l’offerta enogastronomica: «La località offre un’ampia varietà di strutture ristorative, tra cui spiccano ristoranti, locande, trattorie e agriturismi, e nelle quali è possibile apprezzare i piatti tipici del borgo». Infine, l’esperienza immersiva del turista: «Le tradizioni del borgo possono essere vissute insieme partecipando a numerose manifestazioni della città, come la festa della polenta, il festival Pontino di musica e la rievocazione storica della battaglia di Lepanto».
“La bandiera arancione rappresenta un marchio di garanzia per il turista e siamo felici di aver avuto la conferma anche per il prossimo triennio dell’ambito vessillo – spiega il sindaco Giuseppina Giovannoli – tenuto conto che solo l’8% degli oltre 3500 comuni candidati, è stato riconosciuto per l’appunto bandiera arancione. Un riconoscimento che premia l’attenzione che stiamo dedicando all’accoglienza, con il sistema di qr code per far conoscere i nostri monumenti, le visite guidate animate, le mappe interattive, l’offerta turistica. Un marchio che condividiamo con tutti coloro che operano nel campo dell’accoglienza: ristoratori, commercianti, albergatori, associazioni che, ciascuno nel proprio settore, si impegna per offrire al turista/visitatore una esperienza speciale. Questo premio rappresenta certamente uno stimolo a fare sempre meglio per valorizzare le nostre bellezze. C’è ancora tanto da fare, ne siamo consapevoli, ma la direzione è quella giusta”.