Contenzioso Sorgenia: Giunta dà mandato al Sindaco per accordo con azienda, al Comune di Aprilia 2,5mln di euro oltre a prescrizioni VIA
Con una delibera approvata ieri mattina, la Giunta ha dato mandato al Sindaco di Aprilia di firmare l’accordo di risoluzione del contenzioso Sorgenia, per la vicenda Turbogas di Campo di Carne
L’accordo – presentato nel pomeriggio di ieri in conferenza stampa dal primo cittadino – avrà valore di 2,5milioni di euro circa, che l’azienda verserà nelle casse del Comune, in aggiunta alle prescrizioni già previste dalla Valutazione di Impatto Ambientale e ai contributi previsti dalla Legge Marzano, che l’azienda ha già pagato in questi anni.
“Si tratta di un accordo importante perché pone fine a oltre un decennio di contenziosi, che hanno caratterizzato la storia e l’evoluzione politica di questi anni – commenta il Sindaco Antonio Terra – sin dal nostro insediamento e anche prima, ci siamo sempre opposti alla realizzazione dell’opera, che è stata però accompagnata sempre da norme nazionali a favore e dalla disponibilità degli organi di governo superiori. Oggi, a più di dieci anni dalla realizzazione dell’impianto, la risoluzione di questa vicenda ci consente almeno di provvedere ad opere di riqualificazione igienico-sanitaria”.
Sette sono stati i contenziosi avviati in questi anni nati negli anni (a partire dal 2007 in poi) in cui prese largo la protesta contro la Turbogas da parte di associazioni, cittadini e partiti, con notevoli richieste risarcitorie dell’azienda nei confronti del Comune di Aprilia: ora grazie all’accordo stipulato tra l’amministrazione e Sorgenia, proprietaria della centrale termoelettrica di Campo di Carne, il Comune archivia i 7 contenziosi tra cui il più oneroso con cui la società chiedeva all’ente pubblico 26 milioni e mezzo di euro per i danni causati dai ritardi nella realizzazione dell’impianto.
Oltre ai 2,5mln di euro che Sorgenia verserà all’Ente di piazza Roma, è prevista anche la realizzazione a Campo di Carne di un’area verde del valore di 150mila euro e di casette dell’acqua per un valore complessivo di 30mila euro. L’accordo prevede anche la disponibilità dell’azienda a farsi carico del costo delle utenze per edifici e opere ad uso pubblico per i prossimi 10 anni.