truffa del finto carabiniere. Denunciato e sottoposto alla misura del divieto di ritorno a Fondi.
La Polizia di Stato, nella mattinata di ieri, mercoledì 24 luglio, ha preso atto di una segnalazione di una possibile truffa ai danni di una persona anziana, messa in atto da parte di ignoti nel territorio di Fondi.
I poliziotti del locale Commissariato sono intervenuti tempestivamente, sorprendendo in flagranza di reato un cittadino originario di Napoli, che aveva appena ritirato un plico da una donna di 87 anni. I successivi accertamenti hanno consentito di ricostruire gli elementi della truffa ordita dal cittadino partenopeo in concorso con altri, ai danni di una vittima vulnerabile per l’età e per le modalità dell’azione.
La vittima era stata contattata telefonicamente da un sedicente “Maresciallo della Stazione Carabinieri di Fondi “, il quale aveva cercato di convincere la donna a mettere insieme la somma di 4.500 euro per ottenere la liberazione del figlio (citato con il suo corretto nome e cognome), che, nella ricostruzione falsa, era stato accompagnato in caserma e trattenuto dopo aver investito con la sua macchina una persona.
L’anziana ha manifestato la difficoltà a reperire tutto il denaro richiesto ma il truffatore ha cercato di convincere la donna a mettere insieme banconote, monili in oro, carte di credito, titoli eccetera, che sarebbe passato a ritirare immediatamente dopo.
La donna però ha avuto la prontezza di sincerarsi delle condizioni del figlio contattandolo da altra utenza. Il figlio, resosi conto del fatto, ha avvisato immediatamente la Polizia.
L’autore dei fatti descritti è stato denunciato per truffa aggravata e possesso ingiustificato di un coltello; è stato anche sequestrato materiale ritenuto utile per ricostruire la rete dei complici. Inoltre, nei suoi confronti, il Questore di Latina, Fausto Vinci, ha adottato un provvedimento di allontanamento immediato dal territorio del Comune di Fondi con divieto di ritorno per 3 anni. La vittima non ha subito alcun danno materiale.
“Si rammenta – spiega la Questura – che è sempre possibile effettuare segnalazioni alla Polizia attraverso la piattaforma YouPol. Ma soprattutto, quando sappiamo che ci sono persone anziane e vulnerabili sole in casa, soprattutto nel periodo estivo, cerchiamo di prenderci carico di loro se siamo parenti, amici, vicini di casa e per ogni evenienza, contattare sempre il numero unico di emergenza 112″.