Truffe agli anziani, condannato a quattro anni Raffaele Biancolino accusato di avere raggirato insieme a un complice diverse persone a Latina
Lo scorso 28 gennaio, Biancolino e Lama (questo il nome del complice) furono tratti in arresto con l’operazione “Take away” dai Carabinieri, nella flagranza di reato di “circonvenzione di persone incapaci cagionando alla persona offesa dal reato un danno patrimoniale di rilevante entità”. I due uomini, originari di Napoli, avevano circuito, prima telefonandogli, un 81enne pensionato del capoluogo per farsi consegnare una somma di denaro.
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In seguito, il 30 gennaio, Salvatore Lama spiegò di non essere stato partecipe della truffa, bensì di aver solo accompagnato a Latina Raffaele Biancolino e di non sapere delle sue intenzioni. Biancolino confermò la versione, assumendosi la responsabilità del raggiro nei confronti dell’81enne e della moglie di quest’ultimo.
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Poi, il 24 aprile, i Carabinieri su mandato della Procura di Latina eseguirono altre due misure per Biancolino e Lama: il primo fu di nuovo arrestato (era già in carcere per il primo episodio), il secondo fu oggetto di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le nuove contestazioni degli inquirenti erano per altri quattro episodi di truffe agli anziani per una somma complessiva di circa 100mila euro
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Il meccanismo utilizzato per raggirare gli anziani era semplice: Biancolino si fingeva parente, contattando telefonicamente le vittime, e avvisava che avrebbe inviato due persone per ritirare i soldi che sarebbero serviti al finto parente.
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Stamani, l’uomo, 48enne originario di Napoli, è comparso davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giuseppe Cario e, giudicato col rito abbreviato, è stato condannato a quattro anni di reclusione.