Latinatu ha già trattato questo tipo di truffe attuate nel sud pontino, nel primo caso si trattava della truffa dello specchietto.
In questo caso la truffa viene messa in atto a Fondi, l’autore è un uomo sulla cinquantina, carnagione olivastra e capelli neri lisci.
LA TRUFFA
La truffa è semplice: l’uomo finge di essere stato tamponato dalla vittima (spesso signore) per chiedere un risarcimento in contanti di un fantomatico danno.
Uno dei luoghi prescelti sarebbe la strada nei pressi di abbigliamento Refini a Fondi.
La dinamica è semplice: mentre la vittima guida sente un piccolo scoppio proveniente dal retro della propria autovettura, subito dopo, guardando nello specchietto retrovisore, potrà notare il truffatore e che la incita a fermarsi.
Subito dopo essere scesa dalla macchina la vittima viene accusata dal truffatore di aver urtato la propria autovettura.
La prima cosa che il truffatore dice è “non mi chiedi nemmeno scusa?”
Subito dopo inizia la sceneggiata dell’uomo che inizia a lamentarsi dei danni(finti) che avrebbe ricevuto.
I SOLDI
Il truffatore dice di voler chiamare i vigili prendendo anche il telefono in mano, ma poi fa finta di provare compassione per la vittima dicendo che se avessero agito per vie legali, le avrebbero tolto i punti sulla patente e avrebbe pagato molto di piu.
Infine il truffatore manipola la vittima, chiedendo di quanti soldi si è in possesso e, purtroppo, riuscendo spesso a farsi pagare.
Una truffa vecchia che però sembra essere un evergreen che non muore mai.