Lo scorso 29 maggio, a Formia, i carabinieri, a seguito di mirata attività investigativa, hanno denunciato, in stato di libertà, un 24enne di origini calabresi per il reato di frode informatica.
Nello specifico, i militari dell’Arma hanno potuto accertare che il giovane aveva contattato, a mezzo di un’utenza telefonica, intestata fittiziamente ad un cittadino del Bangladesh, un uomo residente a Formia al quale, fingendosi un operatore di un rinomato istituto di credito, proponeva di eseguire una transazione finanziaria dell’importo di 9.000 euro dal proprio conto corrente ad una carta ricaricabile di cui forniva alla ignara vittima il numero di riferimento.
Quest’ultimo ha dato il proprio consenso e autorizzato la transazione disvelando i propri codici e le coordinate bancarie e il denaro, sottratto dal conto corrente, è stato utilizzato per acquisti sul web. La carta prepagata è risultata essere intestata al giovane calabrese che già sconta numerosi precedenti per fatti simili.
Non è la prima volta che questo tipo di truffe colpisce la popolazione, il monito dell’Arma è quello di verificare sempre l’attendibilità del chiamante o richiedente di denaro in contanti, a mezzo di bonifico o con ricarica di carta prepagata e segnalare immediatamente alle Forze dell’Ordine l’eventuale tentativo di truffa subito al fine di scongiurarne di ulteriori contro chi magari in buona fede può fidarsi dell’ignoto interlocutore.