Prossedi, i Carabinieri denunciano un sessantanovenne e una ventottenne per falsità ideologica commessa dal privato, furto aggravato e truffa
Nella giornata di ieri, 9 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Prossedi, al termine di attività investigativa, hanno deferito, in stato di libertà, un uomo di 69 anni e una donna di 28 anni, entrambi residenti nella provincia di Latina e già noti alle forze di polizia, per i reati di falsità ideologica commessa dal privato, furto aggravato e truffa.
In particolare, i Carabinieri, a seguito della querela presentata da una 61enne, hanno avviato un’indagine che ha permesso di individuare, attraverso mirati accertamenti, i responsabili del reato per cui si procede.
I Carabinieri hanno avuto modo di appurare come gli indagati avessero riprodotto una falsa dichiarazione sostitutiva, in modo tale da fare risultare che l’uomo fosse proprietario di un appezzamento di terreno, appartenente invece, alla denunciante. Così facendo, i due indagati sono riusciti a perfezionare un atto di donazione di un appezzamento di terreno, in favore della propria figlia del 69enne, anch’ella indagata.
Successivamente, i due indagati, entrati in possesso del terreno, hanno altresì trafugato una notevole quantità di legna, stoccata nella predetta proprietà e ricavata dal taglio di alberi secolari.
