Una settantina di posti di lavoro farlocchi: questo era il trucco che permetteva di ottenere le indennità di disoccupazione a un uomo di 64 anni
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, ha stabilito il rinvio a giudizio per truffa aggravata per un un 64enne di Latina, legale rappresentante di una società, che avrebbe creato artatamente una settantina di posti di lavoro per avere in cambio dall’Inps la disoccupazione.
È stato lo stesso ente di previdenza, parte offesa, a denunciare l’uomo nel 2021, assistito dall’avvocato Luca Giudetti. Solo a distanza di tre anni, per una inchiesta condotto dal sostituto procuratore Giuseppe Bontempo, si è celebrata l’udienza preliminare in cui il pubblico ministero Antonio Sgarella ha chiesto il rinvio a giudizio per l’uomo. Così facendo, secondo l’accusa, l’imprenditore avrebbe ottenuto diversi assegni della Naspi per otto dipendenti fittizi, che mai hanno lavorato per la ditta dell’imputato. Il danno per l’Inps è stato calcolato in oltre 9mila euro.
L’uomo, rinviato a giudizio, inizierà il suo processo il prossimo 27 gennaio 2025 davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina.